Il sacrificio degli uomini coraggiosi

di

19 Luglio 2011, 07:56

1 min di lettura

I ragazzi della scorta di via D’Amelio, come i ragazzi della scorta di Capaci, ci guardano dalla foto del loro dolore. Il diciannove luglio del ’92 morirono Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Ognuno aveva una storia da raccontare e una felicità da inseguire. E ci guardano dalla foto tessera. Non sapevano che quegli scatti sarebbero rimasti come unico pegno della loro vita e del loro sacrificio e che avrebbero riassunto tutto. Altrimenti, forse, avrebbero sorriso. E’ la dannazione delle fotografie. L’ultima non ti avverte. Non pensi mai che sia proprio l’ultima. L’affronti con la leggerezza di chi crede di avere ancora giorni e immagini da consegnare. E non ce ne saranno più.

Articoli Correlati

I ragazzi della scorta, anche da morti, vanno veloci, come accadeva nel loro lavoro. A malapena sai a memoria i caduti per Falcone. Per Borsellino è più difficile. Devi cercare su Wikipedia. Perché siamo ingiusti nella commemorazione: prima il giudice, poi gli altri. Invece, sulla scala di sangue, il sorriso di Paolo vale quanto gli occhi di Emanuela. Loro adesso lo sanno. Noi dobbiamo impararlo.

Pubblicato il

19 Luglio 2011, 07:56

Condividi sui social