01 Giugno 2010, 11:31
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A Pantelleria, uno degli ultimi lembi d’Italia nel Mediterraneo, torna sindaco Alberto Di Marzo che ha ottenuto alle comunali il 51,31 % battendo il sindaco uscente Salvatore Gabriele. Di Marzo era già stato sindaco per due volte fino al 23 settembre 2002 quando fu arrestato con l’accusa di mafia estorsione, incendi, minacce. Nel decreto di scioglimento del Comune del 2003, poi prorogato di un anno per consentire “il proseguimento delle attività di recupero e risanamento delle realtà sociale ed istituzionale”, firmato dall’ex ministro dell’Interno Beppe Pisanu, è scritto: “Il comune di Pantelleria presenta un contesto ambientale di ingerenza della criminalità organizzata finalizzata alla manipolazione di attività economiche connesse al settore pubblico. Le risultanze dell’attività di accesso hanno evidenziato la sussistenza di fattori d’inquinamento dell’azione amministrativa, a causa dell’influenza della criminalità organizzata che si è inserita nella gestione del comune, per conseguire illeciti arricchimenti soprattutto nel settore delle opere e dei servizi pubblici. E’ emerso un chiaro disegno criminoso volto ad instaurare una condizione di soggezione delle imprese interessate all’esecuzione di lavori pubblici nell’isola…”. In primo grado Di Marzo venne condannato a 3 anni e sei mesi di reclusione per estorsione, in appello venne assolto. Ora i panteschi hanno deciso di riattribuirgli la fiducia eleggendolo nuovamente.
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01 Giugno 2010, 11:31