07 Marzo 2024, 15:40
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BELPASSO (CATANIA) – Tiene ancora banco la vicenda legata al gesto dell’ex candidato sindaco di Catania, Lanfranco Zappalà, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza a gettare tre sacchi in plastica (pieni di fogliame) in un’area divenuta una discarica a cielo aperto. Il fatto è avvenuto in territorio di Belpasso.
Ed oggi, si segnala l’intervento video del primo cittadino di Belpasso, Carlo Caputo: “Portiamo avanti, da tempo, la lotta contro gli incivili che io ho ribattezzato senza mezzi termini “ZOZZONI” spiega -. Non ho mai guardato in faccia nessuno, che siano personaggi noti o meno. Siamo sempre stati attenti nel far circolare le “prove” che immortalano gli incivili deturpare la nostra terra.
Sui social e sulla stampa, però, è uscito un video che individua un cittadino alimentare una micro-discarica”.
Ed ancora: “Ovviamente ho fatto una denuncia per la tutela della sua privacy perché per me è molto importante. Quello che mi preme è ora che le autorità competenti accertino – e identifichino – l’individuo o gli individui che hanno fatto circolare questa fonte video. A netto di ciò ho letto delle cose davvero imbarazzanti dalle dichiarazioni del soggetto coinvolto. Io penso che sia ora che chieda scusa, innanzitutto ai belpassesi.
Un soggetto non residente a Belpasso che carica delle buste sulla propria auto, si reca nel nostro territorio, inoltrandosi nella nostra zona industriale (quindi in una strada non di passaggio) andando a cercare volutamente una micro-discarica, apre il cofano della macchina e ha getta 3 sacchi di rifiuti. Deve chiederci scusa. C’è un lavoro di rimozione che paga il mio Comune e i contribuenti”.
Infine: “Io credo che, anziché minimizzare il gesto e farsi scudo dietro alla questione della privacy, ha sprecato tempo prezioso per andare a rimuovere quei sacchi. Il Comune non ha comminato un’ammenda, il Comune ha notificato una comunicazione di reato alla Procura della Repubblica di Catania, perché lo voglio ancora ricordare: l’abbandono dei rifiuti illeciti è reato. Non c’è una sanzione amministrativa ma penale. Sarà il giudice a stabilire l’ammenda da applicare al soggetto.
Quindi, anziché accampare delle scuse, minimizzare, dare spiegazioni sul perché ha scaricato per strada i tre sacchi, adducendo come scusa che la discarica era chiusa (per precisare la discarica non esiste ma il cittadino conferisce presso i Centri di Raccolta Comunali) il soggetto in questione chieda scusa ai belpassesi, vada a ripulire la zona, e magari organizzi una giornata ecologica per la raccolta dei rifiuti, se la questione gli sta davvero a cuore”.
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07 Marzo 2024, 15:40
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