Il sindaco chiede l’allontanamento del personale

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03 Ottobre 2012, 16:49

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MARSALA (TRAPANI) – “Si è appreso dalla stampa dell’arresto, per presunta accusa di pedofilia, di due persone che svolgono servizio all’Istituto Rubino di Marsala. Si tratta di un istituto di assistenza e beneficenza (Ipab) dipendente dalla Regione e non di una struttura scolastica comunale”. E’ quanto si legge in un comunicato del Comune di Marsala. “Informata dello sconvoglente caso di cronaca – prosegue la nota – il sindaco Giulia Adamo, per il tramite dell’assessore Antonella Genna, ha convocato i genitori degli alunni attualmente ospiti del Rubino, al fine di assumere soluzioni idonee per la serenità dei bambini e delle famiglie, compreso l’eventuale trasferimento degli stessi alunni in altre strutture”.

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“Ho chiesto agli organi regionali l’allontanamento di tutto il personale che opera all’interno dell’Ipab – dice la Adamo -. E’ evidente, infatti, che la negligenza nei controlli di chi è a ciò preposto favorisca il consumo di reati così gravi contro minori indifesi e, nel caso specifico, disagiati”. Il sindaco, nel comunicare che il Comune di Marsala si costituirà parte civile, segue direttamente l’evolversi della vicenda ed auspica “che l’autorità giudiziaria accerti le responsabilità al più presto, soprattutto per ridare serenità all’intera comunità marsalese sconvolta da quanto accaduto”.

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03 Ottobre 2012, 16:49

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