17 Gennaio 2014, 10:44
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AGRIGENTO – Il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Agrigento ha sospeso Angelo Balsamo, sindaco di Licata, finito ai domiciliari per le ipotesi di falsa testimonianza, truffa e corruzione in atti giudiziari. Il prefetto Nicola Diomede lo aveva già sospeso dalla carica di sindaco, dopo l’arresto. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Salvatore Vella, dall’aggiunto Ignazio Fonzo e dal procuratore capo Renato Di Natale, ipotizza che Balsamo abbia costruito a tavolino una falsa testimonianza per una causa di risarcimento danni dopo l’incidente stradale di un minore.
*Aggiornamento ore 13.39
“Riteniamo doveroso, per il bene della città, in questo particolare momento, continuare a garantire il nostro impegno nella gestione amministrativa, nel rispetto dei principi di buon andamento del governo della città”. Lo dice il vice sindaco di Licata (Ag), Angelo Cambiano, che sta sostituendo il sindaco Angelo Balsamo arrestato, e posto ai domiciliari, nei giorni scorsi, per le ipotesi di reato di dichiarazioni false, truffa e corruzione in atti giudiziari. Cambiano sgombra il campo dall’ipotesi di dimissioni in massa dalla Giunta. “E’ nostra intenzione – conclude – continuare il percorso intrapreso, con l’impegno che ci ha contraddistinti fino ad ora, confidando nel lavoro che sarà svolto dalla magistratura”.
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17 Gennaio 2014, 10:44