Il sindaco interviene sulla revoca| D'Anna: “Rapporto ormai logoro” - Live Sicilia

Il sindaco interviene sulla revoca| D’Anna: “Rapporto ormai logoro”

Per il dopo Mangano il primo cittadino punta ad una figura autorevole.

GIARRE. La tempesta non è ancora passata ma guarda già al futuro il sindaco di Giarre Angelo D’Anna, dopo l’ultimo scossone all’interno della propria maggioranza. Il primo cittadino definisce la revoca dell’assessore allo Sport e Turismo Piero Mangano l’ultimo atto di un rapporto politico ormai giunto al capolinea. Un provvedimento forte ma necessario. “Un anno fa l’assessore Mangano aveva rassegnato le proprie dimissioni – ricostruisce Angelo D’Anna – e aveva criticato in modo aperto il nostro modo di fare politica. Uno strappo poi ricucito dopo alcuni mesi. Ma successivamente ci sono state diverse avvisaglie di una mancata condivisione delle nostre idee e si percepiva anche una certa rigidità da parte dei consiglieri che lo rappresentevano nel civico consesso. La scorsa settimana – prosegue il sindaco – nel corso di una riunione di maggioranza ho chiesto a tutte le forze politiche di guardare avanti cercando di trovare una visione comune. C’era in ballo il primo vero bilancio di questa amministrazione, un atto per noi importantissimo”.

 

Per il primo cittadino il voto in aula da parte dei consiglieri comunali di maggioranza Giuseppe Leotta, Giusy Savoca e Maurizio Arena, di alcuni emendamenti al piano triennale delle opere pubbliche presentati dall’opposizione, è un vero e proprio atto di guerra che arriva subito dopo la costituzione in consiglio del neo gruppo Partecipazione e Democrazia. Fuoco amico che si ripercuote sui tempi di approvazione del bilancio, strettissimi. “Il rapporto di fiducia con il dott. Pietro Mangano è venuto irrimediabilmente a mancare a causa della discontinuità della condotta tenuta in relazione in particolare ad azioni e provvedimenti strategici e qualificanti dell’azione amministrativa della Giunta Comunale…”, così si legge nell’atto di revoca.

 

“Nella sua dichiarazione il neo gruppo consiliare – spiega Angelo D’Anna – non ha fatto alcun riferimento al sostegno all’attività dell’amministrazione comunale ma, cosa ancor più grave, subito dopo ha approvato senza alcuna concertazione emendamenti che hanno creato problemi all’approvazione del bilancio e malumori all’interno della maggioranza. La revoca – dichiara il sindaco – è stata una decisione collegiale assunta all’interno del movimento Città Viva in cui non si registra nessuna crisi. L’assessore Mangano ha dimostrato di non essere in grado di garantire la compattezza necessaria. Adesso inizia una fase nuova”.  Angelo D’Anna, che non considera più i tre consiglieri comunali parte integrante della propria maggioranza, non mostra grande preoccupazione per la perdita dei numeri in aula. “Innanzitutto mi auguro che il bilancio passi nel più breve tempo possibile – dichiara il sindaco – L’esperienza ci dimostra che si può governare anche senza una maggioranza solida. Io devo dare risposte alla città e mi auguro che con i consiglieri si riesca a trovare un dialogo proprio nell’interesse dei cittadini”. E sulla nomina del nuovo assessore non si sbilancia ma dice di avere in testa alcuni nomi. L’ipotesi del consigliere comunale, pur non esclusa per il futuro, è al momento scartata. “La revoca non era programmata – conclude il primo cittadino – Mi prenderò ancora un’altra settimana per riflettere, ma ho già alcuni nomi in testa. Al momento è esclusa la nomina di uno dei consiglieri comunali, anche se è una delle ipotesi per il futuro. Adesso vorrei una figura autorevole e riconosciuta, capace di dialogare e tessere rapporti con le istituzioni regionali”. 

 


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