Il sistema informatico in tilt | Crocetta: “Tutto risolto”

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22 Dicembre 2015, 16:35

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PALERMO- Dallo scorso venerdì il sistema Sic della Regione siciliana, programma informatico gestito da Sicilia e-servizi, è bloccato e già il giorno prima funzionava a fasi alterne. Il guasto potrebbe costare caro all’amministrazione: il 24 dicembre, infatti, è l’ultimo giorno utile per spendere i soldi dei fondi europei del programma 2007-2013. Se entro questa data i pagamenti per i vari progetti realizzati non saranno materialmente effettuati, il denaro tornerà all’Unione europea e sarà la Regione a dover tirar fuori le somme dalle proprie tasche. I vari dipartimenti, spiegano alcuni funzionari, ricevono gli ordini di accreditamento, ma non possono trasmettere alla banche i mandati di pagamento perché il sistema non funziona.

In queste ore abbiamo attivato una procedura d’emergenza per ripristinare alcuni servizi del Sic fermi da venerdì scorso, altri invece saranno ripristinati in serata”. E’ quanto riferisce Sicilia e-servizi”.

“A causa di un problema tecnico con i collegamenti al server di Sicilia e-Servizi, che va avanti da mercoledì scorso, sono bloccati i pagamenti degli stipendi ai forestali palermitani”. Lo afferma il segretario della Flai Cgil Palermo, Tonino Russo. “Dopo un anno di lotte per assicurare il lavoro, con i 78unisti che stanno svolgendo solo 69 giornate, è incredibile che per un problema tecnico, che rischia tra l’altro di mettere in ginocchio la Sicilia, si riproponga il dramma dei forestali, che resteranno a Natale senza stipendi. Non solo le giornate di lavoro in meno ma anche la beffa dei pagamenti che saltano per un disservizio alla piattaforma informatica. Ci sono alcuni forestali che devono ricevere solo la mensilità di novembre e tanti altri che aspettano settembre, ottobre e novembre”.

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“Il problema è stato risolto, da un’ora. C’è stato un sovraccarico. Il rischio che non si potessero fare i pagamenti è stato scongiurato. Il blocco è dipeso dalla molteplicità di transazioni eseguite contemporaneamente”. L’ha detto il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.

(ANSA)

 

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22 Dicembre 2015, 16:35

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