Il suk della droga alla Zisa| Inflitte diciannove condanne

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13 Giugno 2016, 16:33

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PALERMO – Nel settembre del 2015 la cronaca fece emergere uno spaccato disarmante: gli arresti non fermavano lo spaccio di droga. I pusher erano tornati in circolazione e lavoravano alla luce del sole. Oggi per diciannove di loro arriva la condanna decisa dal giudice per l’udienza preliminare Lorenzo Matassa su richiesta del procuratore aggiunto Teresa Principato e del sostituto Siro De Flammineis. C’è un solo assolto: Giovan Battista Cardinale.

La “roba” era nascosta dentro i panieri calati giù dai balconi. Le donne facevano finta di mettervi dentro la spesa ed invece si trattava della dose appena acquistata da uno dei tantissimi clienti. La Zisa si confermò il suk palermitano della droga.

I carabinieri della Compagnia di San Lorenzo, supportati da 200 uomini dell’Arma Territoriale, del XII Battaglione Sicilia e da unità cinofile, fecero scattare il blitz per le accuse di “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti” e “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti”.

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Era il seguito dell’inchiesta Horus che nel gennaio 2014 aveva già colpito 33 persone. Le strade strette del popolare rione si confermarono un grande mercato della droga. Eroina, marijuana e hashish. I clienti arrivavano in macchina o in sella ad uno scooter. Si fermavano dallo spacciatore e aspettavano la consegna della droga, nascosta alle case vicine. Gli ultimi mesi di “lavoro” furono filmati è scattò il blitz.

Ecco l’elenco dei condannati: Domenico Bertolino (4 anni e 4 mesi), Giuseppe Buccafusco (4 anni e 6 mesi), Antonio Catalano (sei anni), Natale Catalano (otto anni), Gianluca Giordano (quattro anni), Umberto Machì (otto anni), Pietro Messina (quattro anni e sei mesi), Salvatore Messina (quattro anni), Claudio Missaghi (otto anni), Raimondo Pedalino (sei anni), Alessio Scafidi (otto anni), Benedetto Scafidi (quattro anni e otto mesi), Antonino Stassi (sei anni e sei mesi), Laura Tarallo (sei anni), Damiano Gargano (quattro anni), Alessandro Genuardi (due anni e otto mesi), Luca Giardina (otto anni), Nazareno Davide La Corte (un anno e otto mesi).

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13 Giugno 2016, 16:33

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