13 Maggio 2023, 10:32
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PALERMO – L’ex marito era coinvolto in alcune vicende giudiziarie e per lei, C.C., era arrivato un provvedimento interdittivo dalla procura di Agrigento, gli avvocati hanno presentato ricorso al tribunale del Tar di Palermo chiedendo ed ottenendo l’annullamento della misura.
La donna, titolare di una tabaccheria sita a Camastra, aveva ricevuto questa interdittiva perché si riteneva che la sua attività sarebbe stata esposta al rischio di condizionamenti delle organizzazioni malavitose locali in ragione del legame coniugale, peraltro interrotto da diversi anni, con l’ex marito, soggetto ritenuto controindicato in quanto gravato da condanne per reati di natura mafiosa. La donna ha ritenuto ingiusto il provvedimento, per questo motivo si è rivolta agli avvocati Girolamo Rubino e Daniele Piazza, che hanno presentato ricorso.
Gli avvocati hanno dimostrato l’estraneità della propria assistita da qualsiasi forma di condizionamento da parte dell’ex marito e delle organizzazioni malavitose locali. Il TAR, condividendo le difese formulate dagli avvocati, ha accolto il ricorso ed ha annullato il gravoso provvedimento interdittivo a carico titolare della tabaccheria.
In particolare, il TAR Palermo ha avuto modo di osservare come la sig.ra C.C. non convivesse più con l’ex marito da oltre un decennio e che dunque nei confronti della stessa non vi fosse alcun rischio di condizionamento mafioso.
Per effetto della sentenza del TAR Palermo la sig.ra C.C. non sarà più soggetta alle gravi conseguenze scaturenti dal provvedimento prefettizio e potrà pertanto nuovamente intrattenere rapporti contrattuali ed economici con la pubblica amministrazione.
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13 Maggio 2023, 10:32