22 Gennaio 2018, 20:21
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PALERMO – Di soldi ne giravano parecchi. Sono ufficialmente disoccupati, ma in casa avevano migliaia di euro in contanti. Per la precisione quasi 500 mila euro.
Alla fine di una lunga giornata di lavoro i carabinieri hanno scovato il tesoro dei boss della mafia agrigentina, Questo il dettaglio dei sequestri: 230 mila euro a Giuseppe Luciano Spoto, 200 mila euro a Vincenzo Mangiapane, 49 mila euro a Domenico Maniscalco e quasi 18 mila euro a Giuseppe Blando. Sono stati tutti arrestati nel blitz coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. E tutti hanno una caratteristica in comune: sono ufficialmente disoccupati o vivono di lavori saltuari.
Una parte del denaro è stata tradizionalmente destinata al sostegno economico dei Fragapane. Non solo estorsioni e traffici droga. È emerso, infatti, anche un canale calabrese su cui si deve continuare a indagare. Alcuni personaggi legati alla ‘ndrangheta pagavano il pizzo sui furti di bestiame eseguiti in territorio di Santa Elisabetta. “… i calabresi hanno mandato 600 euro… per la famiglia di Francesco (Fragapane, ndr)”, diceva Calogerino Giambrone.
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22 Gennaio 2018, 20:21