Il traffico delle rumene

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23 Gennaio 2012, 18:14

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Lo hanno sorpreso in un appartamento di Alcamo. Nella città in provincia di Trapani si nascondeva quello che secondo gli investigatori è uno dei più grandi sfruttatori di prostitute rumene.
Gli agenti della sezione contro la criminalità diffusa della Squadra mobile di Palermo hanno messe le manette a Mihiai Remus. Su di lui pesava un provvedimento di fermo della procura di Roma. Ad Alcamo, e non è un caso, ad ottobre scorso è stato arrestato un altro rumeno, Johan Cristhian Oloerius, raggiunto da un mandato di cattura internazionale. Le accuse sono le stesse contestate al suo connazionale finito ora in carcere.

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Una conferma ai sospetti degli investigatori: tra Alcamo e Palermo si muove un’organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione. A mettere gli uomini della sezione della Mobile, guidati da Carmine Mosca, sulle tracce di Remus è stata una fonte confidenziale che sa molto di quel viavai che dalla Romania porta in Sicilia decine di ragazze. Già nei mesi scorsi nel capoluogo siciliano fu sgominato un giro di prostituzione tra via Francesco Crispi, la Cala e il Foro Umberto I, con ragazze romene comprate dai protettori del loro paese d’origine per cifre che vanno dai 500 ai 1000 euro.

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23 Gennaio 2012, 18:14

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