Morto il 13enne investito a Ciaculli | I suoi organi salvano tre bimbi

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30 Maggio 2016, 12:20

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PALERMO – Le sue condizioni sono precipitate nella notte. Non ce l’ha fatta il tredicenne che la scorsa settimana è stato investito da un’auto in via Gibilrossa. I medici dell’ospedale Civico, dove il piccolo è ricoverato da quel giorno, stamattina hanno dichiarato la morte cerebrale. I genitori hanno firmato l’assenso per la donazione degli organi e una volta arrivato il nulla osta dalla Procura, che indaga sull’incidente, il Coordinamento operativo del centro regionale trapianti ha attivato la procedura.

Il piccolo M.P. martedì scorso stava attraversando la strada vicino casa, nella zona di Ciaculli. Era con il fratello quando un automobilista 66enne di Belmonte Mezzagno a bordo di una Citroen C3 lo ha investito. Lo schianto è stato violentissimo, il tredicenne è stato scaraventato per terra ed ha battuto la testa. E’ stato soccorso subito e trasportato in ospedale, ma le sue condizioni erano già gravissime ed era stato ricoverato in Rianimazione.

Stanotte il peggioramento che ha spento ogni speranza. Una scia di incidenti che nel giro di una settimana ha fatto tre vittime. Oltre al ragazzino, nel giro di una settimana hanno perso la vita il pr palermitano Alessandro Nasta e il telecineoperatore della Rai, Marco Sacchi. E stanotte un altro incidente ha provocato un ferito grave.

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Si tratta di C.G, 45 anni, che si trovava a bordo di uno scooter Honda. Intorno alle 3 ha perso il controllo del mezzo in via Uditore ed è finito su due auto parcheggiate, una Daewoo Matiz e un’Audi A4. Anche in questo caso l’impatto si è rivelato violentissimo, al punto che il centauro è stato ricoverato a Villa Sofia con la riserva sulla vita. Gli agenti dell’Infortunistica della polizia municipale che hanno effettuato i rilievi non escludono possa essersi trattato di un incidente provocato da un altro mezzo, un’auto che potrebbe aver investito il 45enne per poi darsi alla fuga. Le indagini sono in corso.

Hanno salvato tre bambini a Padova gli organi donati dal ragazzino di 13 anni deceduto ieri nella II rianimazione dell’Arnas Civico, dopo essere stato investito da un’auto la scorsa settimana a Palermo. Ieri mattina la constatazione della morte cerebrale e l’assenso alla donazione da parte dei genitori. Sono stati prelevati solo fegato e reni, trasferiti al Centro trapianti dell’Azienda ospedaliera padovana per tre pazienti pediatrici in lista d’attesa. “Teniamo a sottolineare – afferma la direttrice del Centro regionale trapianti Bruna Piazza – il valore del gesto di una famiglia che, pur essendo dilaniata dal dolore, ha trovato la forza di un atto così nobile”. Nelle stesse ore in cui il Coordinamento operativo del Crt procedeva all’allocazione degli organi donati dal tredicenne, nella II Rianimazione i medici avevano ricevuto il consenso alla donazione anche dai familiari di un uomo di 43 anni deceduto per emorragia cerebrale. Sono stati prelevati solo il fegato, accettato da Ismett, e il cuore, accettato dal Niguarda di Milano per un’emergenza.

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30 Maggio 2016, 12:20

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