CATANIA – L’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, ha inaugurato il pellegrinaggio del velo di Sant’Agata, preparazione per le celebrazioni della patrona che si tengono all’inizio di febbraio, da Librino. Il velo della santa catanese è stato portato nel quartiere alla periferia Sud del capoluogo etneo. Un rione che è quasi “una città“, ricorda Renna.
Nel suo discorso, rivolto per lo più ai bambini librinesi presenti, Renna ha parlato di una “lava dell’ignoranza“, frutto della dispersione scolastica e della mancanza di attenzione nei confronti dello studio. E della “lava dello spaccio della droga“, incandescente, e pronta a travolgere Catania con la sua promessa di guadagni facili.
“Sollevo il velo di Sant’Agata – ha detto Renna – perché sia debellato il male dell’ignoranza e tutti i ragazzi vadano a scuola. Sollevo il velo perché tutti gli abitanti di Librino mettano da parte una vita che non vive nell’onestà per procacciarsi il pane. Che lascino da parte la droga e tutto ciò che porta alla sofferenza delle famiglie”.
