Il vignettista Vincino su “S”: | “Sfuggiamo all’autocensura”

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17 Settembre 2009, 12:30

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Il vignettista del “Corriere della Sera” e de “Il Foglio”, Vincino, torna a Palermo per collaborare con il mensile “S”, il magazine che guarda dentro la cronaca, in edicola dopo la pausa estiva da sabato 19 settembre. Nel nuovo numero del periodico, che aggiunge alla tradizionale analisi del procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia i commenti dell’inviato del Tg3 Fabrizio Feo e dell’imprenditore anti-racket Andrea Vecchio, il vignettista palermitano firma, in compagnia del pittore Emanuele Diliberto, già disegnatore di “Paese Sera” e “L’ora”, la rubrica “Rascature”: un occhio sulle ultime settimane di cronaca, dalle novità nelle inchieste sulle stragi all’emergenza rifiuti in città.
Intanto Vincino, a qualche giorno dalla manifestazione sulla libertà di stampa inizialmente prevista per sabato, in un’intervista a Livesicilia.it respinge l’idea che l’informazione sia a rischio, anche se non esclude che in futuro la situazione peggiori: “Non c’è ancora un rischio per la libertà d’espressione in Italia – spiega – ma è possibile che più avanti il problema si ponga”. Ciò non toglie, secondo il vignettista palermitano, che chi fa satira debba tenere la guardia alta: “In questo momento – afferma – la satira è quella che può raccontare meglio le crisi, sia esterne che interne. È un momento di grandissimo lavoro, ma certamente c’è bisogno di essere coraggiosi, non censurarsi mai, sia nelle cose piccole che nelle cose grandi. Noi della satira proviamo a far ridere più della politica. Ma è una bella lotta”.

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17 Settembre 2009, 12:30

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