12 Gennaio 2011, 09:58
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Accelera e frena: vive di alti e bassi l’attuale attività eruttiva dell’Etna che ha fortemente rallentato nella zona sommitale i fenomeni stromboliani: boati e bagliori che ieri sera illuminavano il vulcano hanno già perduto energia.
L’attività presente all’interno del ‘pit crater’, una profonda depressione apertasi sul fianco orientale del cono del cratere di Sud-Est, è molto debole. Si intravedono dei bagliori, ma non c’é stata alcuna emissione né di lava né di cenere.
Gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania sottolineano che “il sistema è carico e i condotti interni del vulcano sono pieni di magma ed energia”, ma è difficile prevedere se e quando ci sarà una nuova fase effusiva con l’emersione di lava. I segnali registrati sull’Etna in questi ultimi giorni ricordano ai vulcanologi dell’Ingv di Catania le fasi preliminari delle eruzioni del 2006 e del 2007, con la fuoriuscita di colate ad alta quota che si sono riversate nella
desertica Valle del Bove.
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12 Gennaio 2011, 09:58