Il Wwf: “Decisione pilatesca | da prima Repubblica”

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01 Novembre 2012, 15:28

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ROMA – “Decisione ‘pilatesca’ degna della Prima Repubblica, e ingiustificabile per un governo dei tecnici”. Commenta così il Wwf Italia la decisione del Consiglio dei ministri di prorogare i termini per l’approvazione del progetto definitivo del ponte sullo stretto di Messina per fare verifiche sulla fattibilità dell’opera.

“Il Governo dopo ben nove anni di studi ha già oggi tutti gli elementi per chiudere con il progetto, con il General Contractor, senza pagare penali, e con quell’ente inutile che è la Stretto di Messina SpA”, prosegue la nota. Il Wwf ricorda al governo che l’esecutivo in carica sa perfettamente già oggi che questa opera “costerebbe al Paese ben 8,5 miliardi di euro, è irrealizzabile dal punto di vista tecnico, va ad incidere su un’area ampiamente vincolata per gli straordinari paesaggistici e severamente tutelata dall’Europa”.

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“Alla luce di questi elementi – conclude la nota del Wwf – il governo, come sembrava orientato a fare, può chiudere questa vicenda anche oggi, senza tra l’altro contribuire a devastare il territorio pur di accontentare i gruppi di potere locali con infrastrutturali immediatamente cantierabili connesse ad un’opera che non si farà, come incredibilmente viene sostenuto nel comunicato del Consiglio dei Ministri”.

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01 Novembre 2012, 15:28

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