Foto IPP da video Budapest - Ungheria - 29/01/2024 prima udienza del processo a carico di Ilaria Salis nella foto tratta dal TG3 Ilaria Salis la donna italiana accusata di aver aggredito due estremisti di destra nella capitale ungherese. La militante antifascista è comparsa nel tribunale in catene, con le manette ai polsi e i piedi legati da lucchetti.
15 Maggio 2024, 15:20
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MILANO – E’ stato accolto dal tribunale di seconda istanza ungherese il ricorso presentato dai legali di Ilaria Salis che può quindi uscire dal carcere e andare ai domiciliari a Budapest.
Il ricorso era stato presentato dai legali di Ilaria Salis contro la decisione del giudice Jozsef Sós che nell’ultima udienza del 28 marzo le aveva negato i domiciliari sia in Italia che in Ungheria.
In appello, la richiesta è stata invece accolta e quindi la 39enne attivista milanese, candidata con Avs alle prossime Europee, potrà lasciare il carcere a Budapest dove si trova da oltre 15 mesi con l’accusa di aver aggredito dei militanti di estrema destra.
Il provvedimento, che prevede il braccialetto elettronico, diventerà esecutivo non appena verrà pagata la cauzione prevista dal tribunale.
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15 Maggio 2024, 15:20