04 Ottobre 2012, 15:20
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PALERMO – Josip Ilicic alla riscossa. Il calciatore sloveno vuole riconquistare le prime pagine che improvvisamente ha perso per una serie di prestazioni non esaltanti che ne hanno segnato un declino inaspettato. Con l’arrivo di Gasperini sulla panchina del Palermo sembra che il vento che spinge Ilicic sia cambiato: lo sloveno è ancora lontano dalla condizione e dalla concretezza ideale secondo quelle che sono le sue potenzaialità, nell’ultima partita contro il Chievo è apparso più propositivo in fase offensiva e disponibile ad aiutare i compagni in fase di non possesso.
Un nuovo ruolo legato anche al cambio modulo di Gasperini: “Io trequartista? Sì, prima ero troppo lontano dalla porta, adesso giochiamo alla stessa maniera ma con le tre punte è tutto diverso. Con Pescara e Atalanta abbiamo giocato bene nonostante i due ko maturati nei minuti finali, questo campionato è un po’ strano. Il Milan ad esempio ha perso con la neopromossa Sampdoria”. Ilicic ha finalmente imparato a esprimersi in italiano, e oggi in conferenza stampa è apparso più sicuro, un cambio di mentalità che ha già trasformato alcuni fischi in applausi.
Lo sloveno parla della vittoria di domenica scorsa: “La partita col Chievo dobbiamo dimenticarla, anche se vincere è stato importantissimo a livello mentale. Miccoli è un grandissimo calciatore, lo ha dimostrato domenica ma non solo. Dybala? E’ forte, molto forte”. Ma è un Ilicic che parla bene anche “calcisticamente”, si rivolge sempre alla squadra, al collettivo, non affronta questioni di mercato e vuole solo aiutare a far riemergere in classifica il Palermo: “Sto molto bene, sono molto felice, voglio continuare a giocare così, voglio divertirmi ancora. Non mi interessano i gol, io penso soltanto alla squadra”. Lo sloveno parla anche dei cambi tecnici e dirigenziali: “Cosa è cambiato da Sannino a Gasperini? Siamo molto tranquilli. Sappiamo cosa fare, comunque non mi va molto parlare di questo. Apprezzo entrambi gli allenatori. Lo Monaco? Non è cambiato nulla fondamentalmente, la squadra è sempre quella, se mi chiedete un giudizio sul nuovo ad posso dire che è una persona molto in gamba”.
Poi la palla passa agli obiettivi di squadra, argomento sul quale Ilicic appare molto ambizioso nonostante un avvio di stagione non proprio esaltante con un bottino di quattro punti dopo sei giornate di campionato: “L’Europa non è da escludere. Il campionato è iniziato in maniera strana, l’abbiamo visto – spiega -, ma sicuramente io non escluderei l’Europa. Tutto è possibile”. Insomma è un Ilicic carico che non pensa alla salvezza ma va oltre. A cominciare dal matchi di sabato col Genoa.
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04 Ottobre 2012, 15:20