19 Aprile 2017, 19:40
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CATANIA – A chi compete la manutenzione dell’illuminazione di piazza Europa? Il Comune di Catania attraverso un comunicato stampa ha evidenziato che ha già avviato il ripristino e la messa in sicurezza dell’impianto affidando i lavori alla Gemmo ed ha anticipato che per il pagamento ha intenzione di rivalersi sulla società Parcheggio Europa srl. I vertici della società però non ci stanno ed hanno inviato una nota di replica al vetriolo.
In merito al comunicato stampa diffuso dal Comune di Catania nel quale si annuncia l’intenzione di rivalersi in danno sulla Parcheggio Europa srl, in riferimento ai lavori realizzati dalla Gemmo, per conto dello stesso Comune, per il ripristino e la messa in sicurezza dell’impianto d’illuminazione di parte delle piazze Europa e Sciascia, la società concessionaria del parcheggio dichiara quanto segue: “Con enorme stupore ci troviamo a dover ribadire per l’ennesima volta come, essendo state regolarmente restituite al Comune di Catania, ad opera ultimata, con regolari collaudi e relativi verbali, le aree di superficie sovrastanti il parcheggio, gestito dalla Parcheggio Europa srl in forza dei contenuti della Convenzione del 23 giugno 2005, poi modificati con l’Accordo bonario del 2 maggio del 2013, la manutenzione ordinaria e straordinaria di tali aree sia a carico esclusivo del Comune stesso, con la sola eccezione della manutenzione ordinaria del verde.
Di conseguenza, ogni altro onere relativo alla manutenzione delle piazze Europa e Sciascia è da ritenersi a carico del Comune di Catania, così come avviene per ogni altra piazza pubblica, compresa la cura dell’impianto di illuminazione ed il ripristino delle parti vandalizzate e danneggiate. Quanto detto è stato riconosciuto anche in occasione della consegna delle aree sovrastanti il parcheggio, quando le parti, per sgomberare il campo da ogni equivoco, misero a verbale che sarebbero sempre rimasti a carico del Comune di Catania gli oneri di pulizia e di illuminazione delle aree in questione.
Nella nota del Comune si fa inoltre riferimento a quasi un anno di richieste d’intervento e continui solleciti, che in realtà si riferirebbero ad una sola lettera inviataci il 12 aprile dello scorso anno dalla Direzione Lavori Pubblici e Protezione Civile del Comune di Catania, a cui peraltro abbiamo prontamente replicato senza mai ricevere alcuna risposta. Circostanza che ci ha indotto a ritenere che il Comune avesse compreso e accolto la nostra posizione. Con la speranza che possa finalmente esserci un incontro risolutivo e certi della disponibilità del Comune di Catania a porre l’attenzione necessaria alla vicenda, siamo pronti ad impegnarci nel trovare una soluzione che possa venire incontro alle esigenze di entrambe le parti, nel rispetto del decoro di due piazze da sempre luoghi simbolo della città”.
Per completezza dell’informazione si riporta il comunicato stampa integrale diffuso dal Comune lo scorso 4 aprile.
Domani prenderanno il via i lavori per il ripristino e la messa in sicurezza dell’impianto di illuminazione di parte della piazza Europa e di quella intitolata a Leonardo Sciascia.
L’intervento costerà 32.000 euro e sarà realizzato dalla Gemmo per conto del Comune di Catania. Quest’ultimo si rivarrà poi sulla società concessionaria del Parcheggio Europa, che avrebbe dovuto realizzarli. Da diversi mesi le due piazze sono al buio perché, nell’area di pertinenza del Parcheggio, i corpi illuminanti e l’impianto erano stati distrutti o danneggiati da ignoti vandali.
“Dopo – ha detto l’assessore alla Pubblica illuminazione Salvo Di Salvo – quasi un anno di richieste di intervento e continui solleciti, siamo stati costretti a diffidare la società che gestisce il parcheggio e intervenire con risorse comunali per mettere in sicurezza la zona. Ovviamente i lavori dovranno poi essere pagati dalla società”.
L’intervento prevede l’installazione di nuovi corpi illuminanti in sostituzione di quelli vandalizzati.
Per definire la tempistica dei lavori nei giorni scorsi i tecnici comunali hanno effettuato dei sopralluoghi.
Si prevede che la prima fase dell’intervento, che riguarda i pali più alti, possa essere portato a termine entro un paio di settimane. La sistemazione delle lampade più basse è invece legata ai tempi di consegna degli speciali corpi illuminanti da parte dei fornitori.
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19 Aprile 2017, 19:40