Immigrazione, seminario |Tra i relatori Salvi e Zuccaro

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11 Giugno 2018, 20:18

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CATANIA – Immigrazione e nuove frontiere, l’associazione di magistrati Area democratica per la giustizia organizza un convegno di rilievo internazionale, con ospiti di rilievo sul tema più caldo del nuovo governo Salvini – Di Maio. Il 15 e 16 giugno nel palazzo della Cultura di Catania si alterneranno politici, magistrati, diplomatici e dirigenti ministeriali. Attraverso i cinque panel in cui si articola l’agenda del seminario, esponenti della giurisdizione e studiosi dialogheranno con attori istituzionali di rilievo impegnati nei vari segmenti del governo dei flussi migratori. SCARICA IL PROGRAMMA

Tra loro: Yury FEDOTOV (Sotto-segretario generale delle Nazioni Unite e Direttore dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine), Marco MINNITI (Ministro dell’Interno del Governo Gentiloni), Vito CRIMI (pres. Comm. Speciale Senato), Federico CAFIERO de RAHO (procuratore Naz. Antimafia), Federico SODA (Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM), Pedro Felipe Camargo (Rappresentante Regionale per il Sud Europa dell’UNHCR), Giuseppe Perrone (ambasciatore italiano in Libia), Luigi Maria VIGNALI (Direttore Generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale).

Sono stati invitati il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.

I RELATORI – Ci saranno Giovanni Salvi e Carmelo Zuccaro tra i relatori degli appuntamenti in programma. Una delle sessioni sarà dedicata alla tratta di esseri umani, con il coordinamento di Antonio Balsamo, giudice della Corte speciale per il Kosovo, interverranno Carlotta Santarossa, project manager Oim, Lina Trovato, sostituto procuratore della Repubblica. Tra gli interventi previsti, nei vari appuntamenti, anche quelli dei consiglieri del Csm antonello ardituro e Piergiorgio Morosini

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“Si intende, ancora una volta – spiegano gli organizzatori dell’evento Fabio Regolo, sostituto procuratore, Simona Ragazzi, giudice e Lia Sava, procuratore aggiunto di Caltanissetta – affrontare il fenomeno migratorio in alcuni cruciali aspetti di sistema: dalla gestione dei flussi nei Paesi di partenza e di transito al sistema di accoglienza, dalla protezione internazionale e umanitaria al contrasto al traffico organizzato di migranti e alla tratta, tenendo conto delle crescenti difficoltà investigative e giudiziarie ad affrontate tali fenomeni criminali, e ciò con spirito fattivo e non dogmatico, cercando di contribuire a elaborare proposte migliorative al riguardo”.

I magistrati sottolineano che “il territorio della Sicilia sud-orientale, è diventato sempre più baricentrico, negli ultimi anni, nella percezione e nel governo dei flussi migratori dall’Africa e dal Medio Oriente, sede dei principali porti di sbarco delle navi soccorritrici sulla rotta del Mediterraneo centrale e del Centro per richiedenti asilo più grande d’Europa, e fucina di esperienze avanzate di contrasto ai trafficant”i.

“Si intende -continuano gli esponenti di Area democratica per la giustizia – perciò, dedicare specifica attenzione alla reale efficacia del contrasto penale al traffico di migranti e alla tratta di esseri umani, e allo scenario libico e subsahariano, con particolare riferimento alla possibilità di potenziare i meccanismi di verifica delle domande di protezione internazionale e umanitaria in condizioni di sicurezza prima del viaggio (e ciò al fine di evitare le nefaste traversate per terra e per mare di massa e in clandestinità, fonte di arricchimento per le organizzazioni criminali dei trafficanti), salvaguardando al contempo il principio di non refoulement e contribuendo a rendere effettivo quel principio di equa distribuzione dei migranti tra tutti i Paesi della Unione Europea, finora attuato in modo insoddisfacente per l’Italia”.

 

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11 Giugno 2018, 20:18

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