Impallomeni resta ai domiciliari |Presentato ricorso al Riesame

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13 Aprile 2016, 18:30

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CATANIA – E’ stata fissata per il 18 maggio l’udienza davanti al Tribunale della Libertà chiamato a decidere sul ricorso presentato dai difensori di Filippo Impallomeni, giudice della sezione catanese della Commissione Tributaria, arrestato dalla Guardia di Finanza per l’accusa di corruzione in atti giudiziari. Gli avvocati Giuseppe Napoli e Andrea Gianninò hanno chiesto al Gip Marina Rizza la revoca degli arresti domiciliari (disposti dal Riesame) che però ha respinto l’istanza dei difensori. A questo punto Napoli e Gianninò hanno presentato il ricorso al Riesame chiedendo la scarcerazione del loro assistito.

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Dall’inchiesta Tax Free delle Fiamme Gialle – coordinata dalla pm Tiziana Laudani – emerge un quadro inquietante su un sistema di corruzione tra Impallomeni e i Virlinzi. Il giudice della Commissione Tributaria è accusato di avere favorito aziende dell’imprenditore Giuseppe Virlinzi in contenziosi con l’Agenzia delle Entrate, per oltre 800mila euro. Secondo la Procura in cambio avrebbe ottenuto da una delle aziende del gruppo, la Virauto, l’uso in comodato gratuito di una vettura. Impallomeni ha sempre ribadito la sua innocenza.

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13 Aprile 2016, 18:30

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