Imprenditore in manette| L’accusa è estorsione

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14 Febbraio 2013, 15:23

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CASTIGLIONE DI SICILIA – E’ finito in manette con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso l’imprenditore 62enne Orazio Papa, prelevato all’alba di stamani dalla sua abitazione di Castiglione di Sicilia, dai carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto e di Randazzo.

L’uomo, operante nel settore del movimento terra e con alle spalle precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio, avrebbe estorto al titolare di un’azienda agricola del comprensorio barcellonese una somma di denaro per la restituzione di una serie di mezzi, tra cui una ruspa ed un bobcat, rubati alla vittima nel novembre del 2012. E’ stato quel furto a dare il via alle indagini condotte dai militari della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina. Dall’attività investigativa sarebbero emerse le quotidiane e pressanti richieste di denaro esercitate dall’imprenditore catanese, ritenuto dagli investigatori vicino ad elementi della criminalità organizzata operanti nella provincia etnea. Orazio Papa, prima dell’arresto, avrebbe ricevuto 4000 euro dall’imprenditore agricolo a fronte delle 5000 richieste.

Gli importanti elementi di prova raccolti a carico di Orazio Papa sono sfociati nella richiesta del provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso questa mattina dal Gip di Messina. L’uomo si trova ora rinchiuso nel carcere di Messina Gazzi.

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Le indagini sono ancora in corso per individuare i mezzi rubati e gli autori del furto.

 

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14 Febbraio 2013, 15:23

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