Imprenditore siracusano denuncia: |”Picchiato dalla polizia maltese”

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01 Marzo 2019, 12:57

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Un imprenditore edile siciliano ha denunciato di avere subito maltrattamenti alla polizia maltese. Il costruttore siracusano Fabrizio Scirè, che vive a Malta da tre anni, ha pubblicato sul suo profilo Facebook video e foto con ferite al volto che testimonierebbero le violenze avvenute mentre i suoi mezzi andavano in fiamme a opera di ignoti. “I miei camion bruciavano e il loro dovere era di aiutarmi, non di ridere. Otto poliziotti hanno preso a pugni me e mio figlio”, scrive sulla sua pagina Facebook Scirè.

L’uomo si era recato nel cantiere di notte una volta appresa la notizia di un incendio appiccato da ignoti ai suoi camion. Lì, per ragioni che lo steso Scirè non sa spiegare, sarebbe avvenuta la violenza da parte degli agenti. Che però negano la versione dell’imprenditore, secondo quanto riferisce il “Times of Malta”, il primo quotidiano del Paese, che ha dato notizia dell’apertura di un’indagine interna della polizia. Del caso si è interessata anche l’ambasciata italiana. I fatti risalgono alla notte del 23 febbraio. Un video, pubblicato anche dai giornali maltesi, mostra le immagini dei poliziotti che strattonano e spingono l’uomo e il figlio maggiore.

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Malta è “una bellissima isola – assicura l’imprenditore siracusano – i maltesi hanno il loro carattere, ma non sono cattivi, sono persone cordiali e rispettose, io come molti altri qui ci abito, lavoro e sto benissimo”. Poi aggiunge che “ci sono agenti seri e professionali, ma esistono dei reparti che in divisa si sentono intoccabili e agiscono non solo contro gli italiani, ma anche contro siriani, libici, russi… Anche i maltesi subiscono e nessuno mai ha avuto il coraggio di denunciare. Con i miei legali denunciamo tutto sui media maltesi e italiani, a governo maltese e alla magistratura”. (Sa. T.)

 

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01 Marzo 2019, 12:57

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