13 Aprile 2017, 09:00
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PALERMO – Miracolosa Maddalena Vision Palermo. Aggettivo forse abusato, ma assolutamente calzante per la squadra palermitana: un’altra partita vietata ai deboli di cuore, una vittoria 61-58 su Pordenone, una salvezza diretta impossibile fino a un mese fa ormai raggiunta. La Maddalena Vision rimane in A2, ci riesce in un’ultima giornata in cui le formazioni in causa fanno il loro, con grandissimo spirito sportivo: Pordenone gioca per vincerla fino alla fine e solo l’inesperienza la condanna, Civitanova rispetta il pronostico contro Viterbo e con un rotondo 63-44 regala di fatto la salvezza alla Maddalena Vision. Torniamo a Palermo però, dove il pubblico palermitano risponde all’appello della società facendo registrare il record di presenze stagionali, con una variegata rappresentanza di società palermitane. Nel prepartita finestra informativa per il progetto “Sport e Medicina”, del Verga Palermo in collaborazione con Andros, Arnas Civico e il sostegno dell’Assessorato Regionale alla Sanità. La folta schiera di presenti al PalaMangano però all’inizio trema: iniziano male le ragazze di coach Giordano, che lasciano ampi spazi per la tiratrice Destro e soffrono tremendamente una stratosferica Gulbe, 13-20 dopo il primo periodo.
Il piano della Maddalena Vision è sempre abbastanza chiaro, martellare la palla dentro e costringere le avversarie, in deficit fisico, a spendere falli. Più o meno è quello che riesce con Gulbe che rimedia quattro falli e costringe coach Bonivento (sostituto del coach Nani assente) a spedirla in panchina, per averla a disposizione nel quarto periodo. Casula dalla panchina mette qualche punto pesante, Blažević fa più o meno quello che vuole nei pressi del canestro e due punti di Monaco firmato l’impatto sul 30 pari. Con tutta l’inerzia a favore, come Penelope le palermitane cominciano a disfare e concedono ingenuamente due triple nelle corde di Pinzan che lanciano le ospiti verso il 30-39 a metà gara.
Coffau spinge Pordenone fino al +14 a inizio seconda metà (30-44): lì sembra finita ma come al solito la formazione di coach Giordano può esibirsi nella sua specialità, rimontare situazioni difficili. Casula segna da tre, al resto pensano Ermito e Blažević che sfiancano sottocanestro le “pariruolo” friulane. Il sorpasso lo mette Ferretti dai liberi per il 45-44: partita di straordinaria concretezza per la campana, che alla solita presenza a rimbalzo combina una straordinaria capacità di lettura nel pick and roll, con cui dispensa assist che sono veri e propri regali da scartare per le compagne. Palermo riacquista coraggio e due punti della rientrante Verona chiudono il terzo quarto sul 49-46.
Mentre le notizie da Civitanova Marche si fanno positive, una scatenata Ferretti dà il 53-48 alla squadra di casa. Poi la grande paura, con Crovato a insediare Palermo e a portare le ospiti sul +1 (54-55). Nel momento del bisogno la risposta arriva ancora da Ermito e Blažević. Doppia doppia per la croata, 24 e 11 rimbalzi, ma ormai non è più una notizia: la spettacolare prova della lunga rischia di esser vanificata da un contropiede di Destro per il 59-58, poi l’ultimo minuto è una sagra dell’errore, la Maddalena Vision perde un pallone sanguinoso che pare lanciare un contropiede, salva tutto Perseu che con un salto tutto adrenalina la manda via. Il ferro sputa gli ultimi tentativi di Pordenone, Ferretti dai liberi fa 2/2 e il tiro del potenziale pareggio ospite, sul successivo possesso, non va a segno. Finale di 61-58 e al PalaMangano può scattare la festa.
Tante istantanee dopo la partita, difficile mettere in ordine tutti i momenti dedicati ai festeggiamenti: disordinati, scomposti, gioiosi. Salvezza acquisita, con cuore e coraggio, come solo questo gruppo ha saputo fare. Maddalena Vision salva dunque, il verdetto dell’ultima giornata, può calare il sipario sulla stagione sportiva della squadra palermitana.
Maddalena Vision Palermo-Sistema Rosa Pordenone 61-58
Maddalena Vision Palermo – Perseu (0/2, 0/4), Ferretti 13 (9/10, 2/12, 0/1), Monaco 2 (1/3), Blažević 24 (2/7, 11/13, 0/2), Ermito 11 (1/2, 5/11); Casula 7 (2/2, 1/1, 1/3), Tennenini (0/2), Verona 4 (2/4, 0/1), Casiglia ne, La Rosa ne, Davì ne, Cerasola ne. All. Giordano, Vice: Ielo.
(T2: 22/46, T3: 1/13, Rimbalzi: 38, Recuperi: 20, Perse: 17, Assist: 11, Valutazione: 75)
Sistema Rosa Pordenone – Pinzan 8 (1/6, 2/6), Destro 14 (4/9, 2/5), Crovato 11 (3/4, 1/5, 2/4), Dal Mas 2 (2/4, 0/3), Gulbe 5 (5/6, 5/8); Coffau 5 (1/1, 1/2), Galazzo (0/1), Orvieto, Smorto 3 (1/2, 1/2), Madera ne. All. Bonivento.
(T2: 13/35, T3: 7/17, Rimbalzi: 36, Recuperi: 18, Perse: 21, Assist: 3, Valutazione: 53)
Arbitri – Gian Luigi Giancecchi di San Marino e Luca Bartolini di Fano (PU).
NOTE
Parziali: 13-20, 17-19 (30-39). 19-7 (49-46), 12-12 (61-58).
Falli: Maddalena Vision 17 – Pordenone 18. Tiri liberi: Maddalena Vision 14/21 – Pordenone 11/16.
Top statistiche Maddalena Vision: Rimbalzi Blažević 11, Falli subiti Ferretti 7, Recuperi Ferretti/ Blažević 3, Assist Ferretti 5, Valutazione Blažević 31.
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13 Aprile 2017, 09:00