In aula il ddl sulla semplificazione | Russo, mozione di sfiducia firmata Pdl

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15 Febbraio 2011, 15:57

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Si alza il sipario su una nuova seduta di Sala d’Ercole, anche oggi però il clima si annuncia tutt’altro che disteso. Ad animare il dibattito un rincorrersi di voci e notizie, annunci e smentite tra agenzie, colonne dei giornali, dichiarazioni più o meno velate e vertici nei palazzi del potere.

Alle 16 i deputati si riuniranno. All’ordine del giorno interrogazioni sullo sport, il ddl sulla trasparenza firmato dall’assessore alle Autonomie locali Caterina Chinnici e la proposta di riduzione del numero dei parlamentari (bocciata dalla commissione competente ma portata in aula per volere del presidente dell’Assemblea). Prima però una conferenza dei capigruppo e un vertice del Pdl che porterà alla “definizione della linea politica” del partito.

Sullo sfondo la proposta lanciata dal presidente dell’Assemblea Francesco Cascio per un governo di “salute pubblica” per uscire dalla paralisi dell’Aula e l’incontro dello stesso Cascio con il governatore Lombardo, che però ha chiuso le porte alla possibilità di un rimpasto perché “non all’ordine del giorno”.

Con Cascio – ha detto stamani Lombardo – ci siamo trovati su un piano di concretezza e buona volontà. Procediamo con la semplificazione, la riforma sul commercio e quella della legge elettorale per gli enti locali, poi bilancio e finanziaria. Spero – ha detto riferendosi ai lavori d’Aula – che prevalga il buon senso degli uomini delle istituzioni, nessuno vuole tirare la corda troppo a lungo. Diecimila emendamenti non sarebbero segno di buona volontà”.

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Dal Pdl viene però ribadita l’esigenza di “portare in aula bilancio e finanziaria”. “Siamo – sottolinea il capogruppo Innocenzo Leontini – in esercizio provvisorio, si era parlato di una finestra legislativa ma adesso questa finestra viene allargata a dismisura. Da parte nostra siamo disponibili ad andare avanti con il ddl sulla semplificazione, che è anche l’unico pronto per l’aula dal momento che la riforma del commercio deve tornare in commissione. Dopo questo ddl però basta, si faccia il bilancio”.

Da parte del Pdl quindi una parziale apertura. Pace fatta? Ovviamente no. Domani infatti sarà presentata alla stampa, e poi depositata formalmente agli uffici, una mozione di sfiducia e censura nei confronti dell’assessore alla Sanità Massimo Russo per “non essere stato in grado di portare a compimento la riforma del sistema sanitario”.

Quanto al dibattito interno al partito, Leontini smentisce invece che il vertice sia stato convocato per discutere della proposta del “governo di tutti” avanzata da Cascio. “Il presidente dell’Ars – spiega – ha fatto una sua proposta, mosso da uno spirito costruttivo per superare la paralisi dell’Aula. Noi però siamo e rimaniamo opposizione…”.

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15 Febbraio 2011, 15:57

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