18 Gennaio 2013, 17:05
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PALERMO – Forse è la gara più importante di questo campionato. Sì, perchè un risultato positivo allontanerebbe tanti nuvoloni, compreso il nervosismo che serpeggiava in sala stampa alla vigilia. Per il Palermo lo scoglio è di quelli alti, impervi, la Lazio infatti è una squadra che gioca bene, concreta, seconda in classifica e sbaglia raramente. Insomma, ancora una volta il calendario non aiuta il Palermo che si trova sott’acqua da diverse settimane e che ha assoluto bisogno di ossigeno.
“E’ una partita da vita o morte” ha sentenziato Maurizio Zamparini. “Una finale, una guerra” per Lo Monaco. Si è capito che la sfida che aprirà la seconda giornata di ritorno della serie A è una partita quasi decisiva per il destino dei siciliani, il Palermo non può più sbagliare, deve acquisire la piena consapevolezza che questo campionato è ancora rimediabile, e che, con un pò di fortuna e convinzione in più, ci si può ancora salvare. Bisognerà essere mentalmente pronti, anche perchè la Lazio è una formazione molto cinica, una squadra che al minimo errore ti punisce, un pò come successo al Palermo in tante circostanze. Gasperini per la prima volta ha sciolto tutti i dubbi e ha già annunciato la formazione che andrà in campo. Alcune novità, anche sorprese. In porta conferma per Ujkani, in attesa di Sorrentino. La difesa sarà a tre, con Aronica centrale, Von Bergen e Garcia ai fianchi. Ancora panchina quindi per Munoz. Centrocampo a quattro, e qui c’è la sorpresa più grossa. Donati partirà dalla panchina – almeno secondo quanto annunciato da Gasperini -, al suo posto ci sarà Rios che farà coppia in mezzo con Kurtic. Entrambi sono dati per partenti. Sulla fascia destra Morganella, a sinistra andrà invece Dossena. Poi un trequartista, ossia Ilicic, dietro la coppia Miccoli-Dybala. In panchina non ci sarà Budan, ormai a un passo dall’Atalanta. Panchina anche per il nuovo arrivato Anselmo.
Petkovic dovrebbe rinunciare a Klose, un’assenza sicuramente importante per la squadra biancoceleste che punta tantissimo sul bomber tedesco. Tra i pali Marchetti; difesa a quattro con Konko e Radu sugli esterni, in mezzo la coppia Biava-Dias. Centrocampo di acciaio e seta, con Candreva, Hernanes, Ledesma, Mauri e Lulic. In avanti Sergio Floccari. Fischio d’inizio alle 18, arbitrerà Rocchi di Firenze.
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18 Gennaio 2013, 17:05