Morte di Ilaria, in 5 sotto inchiesta | Caccia al pusher, c’è l’identikit

di

14 Agosto 2015, 10:46

1 min di lettura

MESSINA – Tra i 20 e i 25 anni, capelli rasta, altezza media: è l’identikit del pusher che avrebbe fornito la dose letale di ecstasy che ha ucciso Ilaria Boemi, la ragazza di 16 anni trovata morta in spiaggia a Messina. A fornire gli elementi sul presunto pusher alla polizia che indaga sulla morte di Ilaria è stata una delle ragazze indagate nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura. La giovane ha descritto agli investigatori anche l’abbigliamento indossato dallo spacciatore.

Intanto ci sarebbero altre due sedicenni indagati. Si aggiungono ai tre ragazzi, due maggiorenni e una sedicenne, già sotto inchiesta. Le indagini della polizia avrebbero accertato che la dose di Mdma, una versione dell’ecstasy composta da cristalli liquidi, è stata data ad Ilaria in piazza Duomo. La ragazza poi, insieme ai due amici, l’avrebbe versata in una birra e bevuta. La giovane si sarebbe sentita male, quindi sarebbe stata accompagnata fino al lungomare del Ringo dove si è accasciata e poi è morta. A portare la pasticca a Messina sarebbe stata una ragazza di 18 anni, sotto inchiesta, dopo averla ricevuta da una sedicenne di Villafranca Tirrena, piccolo comune limitrofo alla città dello Stretto.

Pubblicato il

14 Agosto 2015, 10:46

Condividi sui social