22 Marzo 2018, 13:30
2 min di lettura
PALERMO – Sono aggrappati ad un filo di speranza con tutte le loro forze. Da ieri notte sperano di ricevere una buona notizia, di poter rivedere i suoi occhi aperti, di poterlo riabbracciare. I genitori e la sorellina del sedicenne rimasto gravemente ferito in un incidente in via Libertà e gli amici del ragazzo, non hanno lasciato l’ospedale nemmeno un attimo. E’ in coma, ricoverato al trauma Center di Villa Sofia, dove è stato trasportato in condizioni disperate la notte di martedì.
G.T. si trovava a bordo della sua bicicletta nella centralissima via Libertà quando è avvenuto l’impatto con un’auto. All’incrocio con via Duca della Verdura, lo schianto si è rivelato violentissimo: è stato sbalzato dalla sella, è finito sull’asfalto bagnato dalla pioggia. E in quel momento è cominciato l’incubo.
I medici del pronto soccorso, dove è giunto in codice rosso su un’ambulanza del 118, hanno rilevato un trauma cranico commotivo, edema cerebrale, un trauma toracico e addominale, frattura del femore e gravi conseguenze ad un rene. E’ stato subito sottoposto ad un intervento chirurgico e viene tenuto sotto stretta osservazione.
La notizia del grave incidente è rapidamente arrivata a tutti gli amici e ai compagni dell’istituto Alberghiero che il sedicenne frequenta. “Preghiamo tutti per te – dicono – ce la farai, ne siamo sicuri”. I messaggi per dare forza al ragazzo sono decine anche su Facebook, dove i coetanei rivolgono a lui un pensiero: “Sarai forte come sempre – scrive Antonio – noi siamo qui per darti coraggio e dirti che ti aspettiamo a braccia aperte”. “Svegliati, ti prego – aggiunge Giuseppe – vogliamo che torni qui con noi, col tuo sorriso e la tua forza di vivere”. E ancora: “Vita mia, sono qui con te”, scrive Valeria.
Soltanto un mese fa in via Libertà aveva perso la vita Emanuele Di Miceli, anche lui sedicenne. Voleva diventare un grande calciatore, sognava di correre in campo tra i professionisti. Quella sera stava tornando a casa, dalla sua famiglia in via Sciuti. Durante il tragitto ha perso il controllo dello scooter ed è finito contro un palo. L’impatto si è rivelato anche stavolta terribile ed Emanuele è poco dopo deceduto in ospedale.
Nella giornata di ieri un’altra tragedia legata ad un incidente stradale. Dopo una settimana, infatti, sempre all’ospedale Villa Sofia, è morto Guglielmo Pizzuto, un 61enne che era rimasto coinvolto in uno schianto nella zona dell’Uditore.
Pubblicato il
22 Marzo 2018, 13:30