21 Settembre 2012, 21:15
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PALERMO – È già stato pubblicato un bando europeo e presto sarà individuato il soggetto incaricato della gestione del Fondo immobiliare della Regione. Un fondo dal valore minimo di 50 milioni di euro che devono essere raggiunti entro 6 mesi ed un ammontare minimo di sottoscrizione di 250 mila euro per 25 anni dalla data di approvazione del regolamento.
A una Sgr, Società di gestione del risparmio, sarà affidato invece il Fondo immobiliare immobiliare “Assi”, Abitare sociale in Sicilia, che ha una dotazione di partenza di 30 milioni cui si aggiungeranno altri 20 milioni della Cassa depositi e prestiti tramite la Sgr ai quali potranno affiancarsi ulteriori capitali privati.
Il Fondo Assi potrà, così, raggiungere un ammontare vicino agli 80 milioni di euro, puntando a realizzare, con il sistema del partenariato pubblico-privato, 500-600 alloggi ed i relativi servizi per l’abitare sociale. L’esperienza dell’abitare sociale ha il fine di venire incontro alle giovani coppie attraverso l’offerta di alloggi a prezzi calmierati con opportunità di riscatto. Puntare, dunque, alla riqualificazione urbana mettendo insieme capitali pubblici e privati, per rendere più vivibili le nostre città piuttosto che costruire nuove abitazioni, che tolgono spazio, è questa la linea che ha scelto di seguire la Regione in campo immobiliare.
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21 Settembre 2012, 21:15