Cronaca

In Italia 200 milioni di dosi di vaccino a inizio 2021

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01 Dicembre 2020, 21:08

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L’Italia avrà 202 milioni di dosi di vaccino disponibili dal primo trimestre 2021. A quanto è noto a oggi ogni dose avrà bisogno di richiamo. Lo ha detto, secondo quanto apprende LaPresse, il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso dell’incontro con i capigruppo di maggioranza. «Siamo il primo Paese europeo che spiega, per primo al Parlamento che a chiunque altro, il piano vaccinale», avrebbe rivendicato il ministro. Il vaccino all’inizio andrà al personale medico e sanitario e alle Rsa, poi sarà distribuito per fasce d’età: prima agli ultra 80enni, poi la fascia 60/70 e via via le altre fasce d’età. Sarà coinvolto l’esercito per la distribuzione.

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«Non far coincidere la terza ondata eventuale con la campagna vaccinale». È quanto Speranza ha detto ai capigruppo di maggioranza, secondo quanto riporta il sito del Corriere della sera. L’obiettivo è quello di non partire con l’obbligo nella campagna vaccinale ma con la persuasione e l’informazione per raggiungere l’immunità di gregge con 40 milioni di italiani. La distribuzione del vaccino anti-covid sarà «interamente statale». Ci saranno «vaccinazioni di massa utilizzando grandi spazi pubblichi, come palestre, spazi aperti e fiere. Le dosi del vaccino prodotto da Pfizer saranno disponibili «tra il 23 e il 26 gennaio».

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01 Dicembre 2020, 21:08

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