In porto la “nave della tristezza” |Ha trasportato 150 salme

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13 Ottobre 2013, 19:15

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AGRIGENTO – “Basta morte, basta morte”. E’stata accolta con questa frase la nave militare Cassiopea, attraccata oggi alle 16 a Porto Empedocle. Ha trasportato le salme di 150 vittime del naufragio avvenuto lo scorso 3 ottobre davanti all’isola di Lampedusa. L’operazione di carico sulla nave è iniziata ieri, ma è stata interrotta più volte perché i familiari delle vittime volevano dare l’ultimo saluto ai familiari e affiggere una foto dei loro congiunti sulle bare.

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Un viaggio carico di dolore, quello della nave soprannominata dagli empedoclini “La nave della tristezza”. Ad attenderla al porto, oltre ai parenti dei defunti, il primo cittadino Lillo Firetto, il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, il commissario della polizia Cesare Castelli, i rappresentanti del laboratorio Zeta e i sindacalisti della Cgil. I primi feretri ad essere trasportati fuori sono stati quelli dei bambini. Bare bianche che hanno suscitato la disperazione dei parenti, che si sono accasciati sopra di esse. Le salme sono state subito portate nei cimiteri della provincia di Agrigento che hanno messo i loculi a disposizione, tranne quelle che verranno richieste dai parenti per essere seppellite nella loro terra d’origine. La nave è già ripartita alla volta di Lampedusa: sono duecento, infatti, le salme che si trovano ancora nell’hangar dell’aeroporto dell’isola che attendono di essere trasportate.

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13 Ottobre 2013, 19:15

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