20 Maggio 2009, 10:55
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Il teatro di Salvo Licata aprirà la serata di venerdì 22 maggio, alle ore 20, al Teatro Nuovo della Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo. Un omaggio al giornalista e drammaturgo, scomparso nel 2000, che per primo ha dato vita e voce al teatro politico nella Palermo degli anni Sessanta.
Un viaggio tra testi poetici e memoria per ripercorrere e rivivere alcune delle tappe più significative del copioso lavoro che Licata ha dedicato alla sua città, in scena ci sarà la figlia Costanza (voce e violino) che, insieme a Rosemary Enea (pianoforte e fisarmonica) di Al Madina e con la partecipazione di Giacomo Lucchese (tromba), riproporrà alcuni delle più belle canzoni scritte dal giornalista, nel periodo d’oro in cui lavorava con “i Travaglini”, come: “Buio mafioso”, “L’infame verità del consorzio umano” e “Un giorno al mare”.
Ad arricchire la serata anche il contributo dell’attore Salvo Piparo che reciterà alcuni brani tratti da “C’era e c’era…”, un testo tra l’ironico e il beffardo, che Licata ha dedicato al poeta da strada Peppe Schiera. Il programma di venerdì proseguirà poi con Fabio Palma in “Improvvisazioni di mimo” su versi di Anna Sica e si concluderà con l’esibizione di Sayoko Onishi in Magnificat (danza teatro-nuovo butoh).
L’incontro è organizzato dal Dipartimento di Arti e Comunicazioni e dal dottorato in Studi Culturali dell’Università di Palermo in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia, la Facoltà di Scienze della Formazione e Broadway ” Libreria dello Spettacolo”. L’appuntamento di venerdì si inquadra all’interno della Settimana di Studi Teatrali sull’antico e attuale tema “Poesia e politica sulla scena” e si concluderà il 23 maggio.
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20 Maggio 2009, 10:55