27 Maggio 2013, 10:51
2 min di lettura
PALERMO – Un corteo di 300 taxi partito da piazza Vittorio Veneto sta mandando in tilt le vie del centro di Palermo per protestare contro la diffusione in città dei motocalessini Ape taxi e dei taxi abusivi. Secondo i manifestanti la concessione delle licenze a questi “servizi alternativi”, manderebbe all’aria i loro affari in un mercato già in crisi e povero di suo.
“Ci sono pullman, taxi abusivi e motoapi che lavorano senza avere le carte in regola – ha detto Francesco Ugnemi, tassista -. Quest’ultime in particolare, girano continuamente quando ci sono le navi da crociera, sottraendo lavoro a noi. Il nostro servizio – precisa – fa parte dell’auto radiotaxi. Un tempo avevamo un fatturato di 600 corse al giorno e adesso siamo stati costretti a licenziare le centraliniste perché non c’è più lavoro. Mi appello al sindaco Leoluca Orlando, visto che lui è il primo promotore della legalità”.
Striscioni e cartelloni anche sulle portiere delle auto: “Assessore, l’apecarrozza non è un taxi”, “Orlando…ma non eri per la legalità?”, e poi “Tutti vogliono fare i tassisti senza pagare le tasse”. Ma la protesta si estende in generale a tutte le forme di abusivismo che si stanno diffondendo in città. C’è chi punta il dito anche contro i pullman che nella tratta verso l’aereoporto Falcone-Borsellino, ha esattamente 12 fermate. “ Ci stanno sottraendo lavoro prezioso – ha detto Francesco Chinnici, tassista – e il Comune non sta facendo nulla per questo. Non ce la facciamo più, siamo disperati. Se verrà regolarizzata la licenza delle motoapi, il nostro lavoro finirà per sempre”.
“Chiediamo che vengano tutelati lavoratori come noi e come tutti gli altri – gli fa eco un collega -. Invece di fare pulizia, le istituzioni promuovono l’illegalità. Dobbiamo vivere pure noi. Noi abbiamo le carte in regola per lavorare e il nostro servizio deve essere fatto da chi non ha le autorizzazioni per farlo?”.
In merito alla protesta dei tassisti di questa mattina Fabrizio Ferrara, Consigliere comunale (Ora Palermo) e Davide Gentile, Consigliere VIII Circoscrizione (Fratelli d’Italia) dichiarano quanto segue: “Condividiamo le ragioni della protesta dei tassisti palermitani – dichiarano i consiglieri – non si combatte l’abusivismo regolarizzando le motocarrozzette che da anni svolgono attività di trasporto in contrasto con tutte le norme che regolano il comparto. Il principio per cui a Palermo sarebbe possibile portare avanti attività abusive per poi essere regolarizzati, rischia di essere un pericoloso precedente. L’Assessore Di Marco propone un regolamento che permette agli abusivi di svolgere il lavoro dei tassisti senza avere gli obblighi assicurativi e di sicurezza previsti per i taxi. Per queste ragioni chiediamo all’Assessore di ritirare il regolamento per non danneggiare ulteriormente una categoria che allo stato attuale è in ginocchio e avviare da subito i controlli necessari per sanzionare le motocarrozzette , ad oggi operanti illegalmente con la complicità dell’Amministrazione. Soltanto dopo i controlli necessari il Consiglio Comunale potrà valutare la possibilità, per un numero ristretto di conducenti, di individuare un percorso turistico con guida a bordo e con fermate prestabilite per non sovrapporsi al trasporto in taxi”.
Pubblicato il
27 Maggio 2013, 10:51