15 Aprile 2016, 20:22
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ROMA – Sono oltre 500 i minori stranieri non accompagnati arrivati in Italia nei nove sbarchi che si sono susseguiti negli ultimi tre giorni, nelle numerose operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia. Lo rende noto Save the Children, che ricorda come dall’inizio dell’anno siano oltre 3.300 i minori arrivati dall’inizio dell’anno, un numero quattro volte maggiore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In occasione della visita a Lampedusa di Federica Mogherini, Alto rappresentante Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Save the Children lancia un appello all’Europa affinché torni ad essere leader nel rispetto, nella promozione dei diritti umani e nella protezione e accoglienza dei più vulnerabili, tra cui i minori e in particolare quelli che viaggiano da soli. “Siamo estremamente preoccupati – dice Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia – che gli Stati membri continuino a considerare la crisi migratoria nell’ottica della salvaguardia dei propri confini. I minori continuano a essere una parte consistente dei migranti in arrivo e pochissime misure sono state adottate per far fronte alle loro esigenze, sia per quelli non accompagnati, sia per quelli che arrivano con le loro famiglie”.
L’Organizzazione raccomanda che la situazione individuale di ciascun minore venga attentamente valutata ed evidenzia inoltre la complessità e l’eccessiva durata del ricongiungimento familiare dei minori soli con famiglie che vivono già in Europa. Chiede ai governi europei di creare percorsi sicuri e legali per le persone in fuga da guerre e persecuzioni che cercano asilo e di continuare a investire nelle operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo. È inoltre necessario fissare standard per garantire che tutte le operazioni alle frontiere attuali e future siano trasparenti, in linea con le convenzioni internazionali sui diritti umani e il diritto dei rifugiati.
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15 Aprile 2016, 20:22