14 Luglio 2010, 16:19
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Usa una tecnologia di sali fusi integrati con un impianto a ciclo combinato ed è in grado di generare energia elettrica anche di notte quando il cielo è coperto. E’ la centrale solare Archimede dell’Enel inaugurata a Priolo Gargallo, nel siracusano, dall’amministratore delegato e direttore generale dell’Enel Fulvio Conti e dal ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo. La capacità dell’impianto solare è di circa 5 mega watt di energia elettrica con un risparmio all’anno di 2 mila e 100 tonnellate equivalenti di petrolio, riducendo le emissioni di anidride carbonica per circa 3 mila 250 tonnellate. La centrale ha la capacità di accumulare l’energia termica prodotta che viene utilizzata per produrre vapore ad alta pressione e temperatura e viene inviato alla vicina centrale Enel a ciclo combinato dove contribuisce alla generazione elettrica. In questo modo la centrale può produrre energia elettrica in ogni momento della giornata e in qualsiasi condizione meteorologiche fino all’esaurimento dell’energia immagazzinata. La scelta del nome dell’impianto Archimede è stata ricordata dall’ad dell’Enel Fulvio Conti perché vengono utilizzati degli enormi specchi parabolici in fila per catturare i raggi del sole che ricordano gli specchi ustori di Archimede, con il quali lo scienziato avrebbe incendiato le navi romane che assediavano Siracusa durante la guerra Punica del 212 Avanti Cristo.
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14 Luglio 2010, 16:19