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Incendi: presentato a Palermo il vademecum per la prevenzione

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08 Luglio 2022, 14:27

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PALERMO – I Comuni e gli enti regionali e nazionali sono inadempienti nella tutela del territorio e nel pretendere la pulizia dai proprietari dei terreni incolti che sono una delle cause dei tanti incendi anche di questa stagione e il comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo presenta un vademecum ai proprietari di abitazioni, aziende agricole che si trovano a ridosso della vegetazione per mettere in sicurezza la proprietà con un’attività di prevenzione.

Questa mattina l’opuscolo è stato illustrato alla caserma Ignazio Caramanna a Palermo il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani e il comandante dei vigili del fuoco Sergio Inzerillo hanno presentato il vademecum che sarà distribuito in questi giorni.

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“In questi ultimi anni gli incendi di vegetazione, con sempre più di frequenza, coinvolgono, danneggiandole, abitazioni ed infrastrutture che si trovano a diretto contatto con le aree naturali, nonostante l’impegno profuso dalle forze di soccorso – ha detto Inzerillo – L’opuscolo illustra in modo semplice come valutare le caratteristiche delle specie vegetali in funzione della loro risposta al fuoco, la distanza dagli edifici e tutti gli altri fattori che possono aumentare o ridurre l’esposizione al rischio di danneggiamento per le strutture. Gli incendi di vegetazione nelle aree di interfaccia cioè vicino agli insediamenti costituiscono ogni anno una delle principali minacce a persone e beni ed inoltre al patrimonio ambientale e socio-economico del nostro Paese. Queste calamità comportano gravi conseguenze per la sicurezza delle persone e per la salvaguardia degli edifici, abitazioni e aziende, specialmente nelle regioni del Sud Italia. La situazione sarà ancor più esacerbata per gli effetti che potrebbero essere generati dai cambiamenti climatici sugli incendi, sul suolo, e sui processi socio economici che ne deriverebbero, così da favorire il fenomeno della marginalizzazione di vaste aree per il progressivo abbandono delle attività agro-silvo-pastorali”.

Nel vademecum c’è anche una scheda per valutare a quale livello di rischio a cui è esposta un’abitazione che si trova in una zona di interfaccia, e se c’è o meno uno spazio difensivo per proteggere le abitazioni. “Bisogna fare maggiore prevenzione e questo vademecum fornisce uno strumento pratico per prevenire i danni degli incendi per mettere in sicurezza le proprietà. C’è l’obbligo per tutti di mantenere i luoghi più sicuri con una manutenzione ordinaria che riduca la propagazione dell’incendio – ha aggiunto Forlani – Ci sono delle attività che vanno fatte quando non c’è l’incendio. Sono interventi che consentono di predisporre un piano di sicurezza che riduca i rischi di compromettere le proprie abitazioni e le aziende. La prefettura ad inizio di ogni stagione estiva richiama sindaci, enti regionali e nazionali a mettere in sicurezza tutte le aree che potenzialmente possono alimentare gli incendi”.

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08 Luglio 2022, 14:27

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