Incendi, racket, minacce | Incentivi a chi denuncia

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17 Gennaio 2018, 17:39

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LINGUAGLOSSA – Continua a reagire con forza la comunità di Linguaglossa al pesante episodio intimidatorio che lo scorso 30 dicembre ha colpito “La bottega della carne”, macelleria della centralissima via Roma. Ignoti malviventi, dopo aver lanciato contro la saracinesca dell’attività commerciale un fuoristrada, hanno appiccato le fiamme al mezzo, distruggendo i locali. Un episodio inquietante dalla chiara matrice intimidatoria. Sin da subito è iniziata la gara di solidarietà nei confronti dei due giovani commercianti, Nino Cavallaro e Gianluca Arcidiacono. Per loro è stata già avviata una raccolta fondi. Ma anche l’amministrazione comunale si è mossa concretamente nei confronti dei due concittadini, approvando un’importante delibera di giunta a sostegno delle imprese che sporgono denuncia per gli atti di intimidazione ed usura subiti.

“Il motivo scatenante è stato quanto accaduto a dicembre – spiega il sindaco Salvatore Puglisi – Da cittadino ho vissuto altri episodi a Linguaglossa ed ho dato come tutti il mio contributo di solidarietà e di sostegno. Da sindaco in quest’occasione mi sono sentito impotente. Vai lì, vedi l’attività di due ragazzi distrutta e ti chiedi cosa un sindaco ed un’amministrazione comunale possa fare”. Da lì l’esigenza di avviare un percorso nuovo che rappresenti un segnale forte per la comunità. “Ho pensato a qualcosa di tangibile per dimostrare la vicinanza dell’amministrazione in casi come questo – prosegue il primo cittadino – Mi sono informato attraverso internet, ne ho parlato con alcune associazioni antiracket ed antiusura e con i rappresentanti delle forze dell’ordine ed ho pensato, infine, che questo potesse essere un motivo di sostegno”.

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Il Regolamento, che dovrà essere approvato dal consiglio comunale, prevede una serie di sgravi fiscali per le attività commerciale che subiscono attentati di questo tipo. Se il titolare li denuncerà potrà ottenere, a conclusione delle indagini della magistratura, un’esenzione per due anni del pagamento di tutti i tributi locali (canone idrico, tassa sui rifiuti, Imu, ecc), presentando una pratica al comune. “Ha una duplice funzione – spiega ancora Salvatore Puglisi – Vuole essere un aiuto concreto in termini economici, ma vuole essere anche un incentivo a denunciare, nella consapevolezza di avere al proprio fianco l’amministrazione comunale, che rappresenta lo Stato. Sono certo che il consiglio comunale lo voterà all’unanimità”.

Intanto a Linguaglossa la comunità continua a stringersi ai due commercianti vittime di intimidazione. Oltre alla raccolta fondi, ancora attiva, il 3 febbraio si terrà una cena di solidarietà i cui proventi saranno totalmente destinati alla riapertura della macelleria. “Tutta la cittadinanza sta proseguendo nell’opera di sostegno e solidarietà e questo mi rinfranca molto – conclude il sindaco di Linguaglossa – I ragazzi hanno la volontà di ripartire nel più breve tempo possibile. Per tutti noi la riapertura di quella macelleria, con il sostegno concreto di tutta la comunità, ha anche una forte valenza simbolica”.

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17 Gennaio 2018, 17:39

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