24 Novembre 2023, 12:46
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SANT’ALFIO (CATANIA) – Avrebbe perseguitato l’ex moglie per quasi un anno e mezzo, dopo la separazione che risale al luglio del 2022. Si sarebbe continuamente presentato a casa sua pretendendo di entrare o di rimanere, dicendo a volte di non andare. E il 5 settembre scorso, dopo che la ex gli aveva negato la somma di 60 euro, avrebbe dato fuoco, distruggendola, alla casa della nonna di lei.
Per questo i carabinieri hanno arrestato un 30enne, potato in carcere per atti persecutori e incendio doloso. Ad arrestarlo, gli uomini della stazione di Sant’Alfio. Le indagini sonno state coordinate dal pool di magistrati specializzati nelle indagini per i reati che riguardano la violenza di genere. La moglie 27enne ha dovuto sporgere varie denunce. Le persecuzioni sino a quel momento non erano mai state violente o minacciose.
All’inizio lui le chiedeva solo di incontrarlo. Poi il 27 luglio scorso si sarebbe presentato in casa dei genitori della donna sdraiandosi a terra. E rifiutando di allontanarsi se lei non avesse soddisfatto la sua richiesta di vederlo. In quel caso, e alte volte, lei gli ha sempre risposto di non avere nessuna intenzione di incontrarlo, avvertendolo che avrebbe chiamato i carabinieri.
Uno degli altri episodi risale a metà agosto, quando l’indagato sarebbe passato alle vie di fatto. Si sarebbe presentato all’una di notte a casa della ex dicendo che non sapeva dove pernottare e pretendendo che lei gli aprisse l’abitazione di sua nonna. A quel punto avrebbe fatto irruzione in casa sua, spostando i mobili che dividevano i due appartamenti, dicendo che sarebbe rimasto “solo per pochi giorni”. Il caso-limite il 5 settembre scorso.
Un gesto gravissimo: avrebbe provocato un incendio a seguito del quale l’abitazione della nonna della 27enne sarebbe stata totalmente distrutta. Al rifiuto della ex di corrispondergli 60 euro, avrebbe dato fuoco alla casa della nonna. Poi si sarebbe dato alla fuga ma è stato bloccato quasi subito dai carabinieri. Era accovacciato sotto un muretto delimitante la strada ed ancora in possesso di due accendini.
A quel punto la querela ha indotto la Procura a chiedere e ottenere dal gip il carcere.
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24 Novembre 2023, 12:46