23 Luglio 2018, 17:05
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CATANIA – “Correte, correte, u Midulla pigghiau focu!”. La telefonata di uno dei bambini che frequenta il centro polifunzionale Midulla a San Cristoforo è arrivata alle 12. La palestra stava andando a fuoco. Immediato l’arrivo dei vigili del fuoco che hanno spento il rogo e hanno così scongiurato il peggio, e l’arrivo degli attivisti che, da qualche tempo hanno in gestione l’immobile comunale, nel cuore di uno dei quartieri più problematici della città.
“Appena pochi minuti e ci siamo trovati tutti qua – conferma Veronica Palmeri che spiega come, probabilmente, il rogo sia partito da un cumulo di rifiuti accatastati fuori dalla porta. “Si sa che la via Zuccarelli è una discarica – prosegue – per cui, probabilmente, è bastato poco perché si scatenasse un incendio”. Fortunatamente, i danni alla struttura sarebbero minimi e l’edificio no sarebbe stato compromesso dalle fiamme. Ma la palestra e il materiale per praticare le attività – tappetini, il tavolo da ping pong, decine di sedie – è andato in fumo.
Intanto, una trentina di attivisti è già al lavoro per ripulire la palestra: l’importante, affermano, è ripartire subito. “Per fortuna – continua – grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, l’incendio è stato fermato per tempo, non è riuscito ad espandersi in tutte le stanze e ad inghiottire interamente i due anni di attivismo e attività sociali. Noi siamo tutti a lavoro. Stiamo ripulendo e accatastando macerie. Vogliamo sistemare tutto, subito perché le fiamme non possono e non devono fermarci”.
Intanto, la gara di solidarietà è già scattata.
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23 Luglio 2018, 17:05