Inchiesta choc e arresti: disabili violentati in un ospizio lager

Inchiesta choc e arresti: disabili violentati in un ospizio lager

Blitz dei carabinieri. Nella struttura c'erano nove persone
CALTANISSETTA
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Scoperto un ospizio lager a Caltanissetta. Nove disabili psichici sarebbero stati picchiati e violentati. Una storia drammatica scoperta grazie alle indagini dei carabinieri del Gruppo Tutela della Salute di Napoli e del Comando
provinciale di Caltanissetta.

La Procura ha chiesto e ottenuto l’arresto di titolari e dipendenti della struttura socio assistenziale posta sotto
sequestro.

Una persona si trova in carcere, due ai domiciliari e altre due interdette dalla professione per un anno. Sono indagati, a vario titolo, di violenza sessuale aggravata, maltrattamenti, abbandono di incapaci ed esercizio abusivo della professione di infermiere.

Le indagini dei carabinieri del Nas Ragusa ha documentato numerosi casi di violenze sessuali, percosse,
malnutrizione, abbandono di incapaci e somministrazione abusiva di farmaci nella struttura “lager”.

“Gli abusi su anziani e disabili – che condanniamo fermamente e dai quali prendiamo le distanze in maniera assoluta – mettono in evidenza la necessità di rendere obbligatoria la videosorveglianza nelle strutture socio sanitarie”, così Francesco Ruggeri, presidente della sezione Strutture Socio Sanitarie, Francesco Ruggeri.
Il presidente Ruggeri ricorda anche che “Ripetutamente la Sezione Strutture Socio Sanitarie di Sicindustria ha sollecitato un intervento normativo per introdurre l’obbligo delle telecamere, indicate come prerequisito indispensabile al rilascio delle autorizzazioni per avviare un’attività”. Nell’esprimere il proprio plauso agli inquirenti e alle forze dell’ordine, Ruggeri conclude con un appello al governo Draghi: “occorre al più presto una norma che obblighi l’installazione di sistemi di video sorveglianza negli spazi comuni a tutela dei soggetti fragili. È una battaglia etica”.


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