06 Luglio 2012, 23:12
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Interrogato in Procura a Palermo Il testimone di giustizia Innocenzo Lo Sicco. Il procuratore Francesco Messineo e l’aggiunto Antonio Ingroia lo hanno sentito nell’ambito dell’inchiesta su Renato Schifani. Il presidente del Senato è indagato con l’ipotesi di concorso in associazione mafiosa. Lo Sicco ha parlato dell’attività di avvocato amministrativista di Schifani, che negli anni Novanta assistette Pietro Lo Sicco, zio del teste, poi condannato per mafia. Secondo Enzo Lo Sicco, Schifani gli avrebbe riferito di essere riuscito a “salvare” un palazzo abusivo nell’area di piazza Leoni, a Palermo: si trattava di un edificio fatto costruire da Pietro Lo Sicco, e che era stato fatto rientrare in una sanatoria durante il governo Berlusconi. La sanatoria sarebbe stata fatta, almeno così avrebbe sostenuto il testimone, con alcune caratteristiche anche per venire incontro alle esigenze del cliente di Schifani. La circostanza in passato non aveva trovato riscontro alcuno ed era stata ritenuta comunque penalmente irrilevante. Ora i magistrati hanno deciso di riascoltare Lo Sicco, per chiedergli alcuni chiarimenti anche sui suoi rapporti con l’imprenditore Giuseppe Cosenza, titolare di una ditta di trasporti nel cui deposito il boss di Brancaccio, Filippo Graviano, avrebbe tenuto incontri e riunioni. Una ricostruzione basata sulle dichiarazioni del pentito Gaspare Spatuzza che aveva detto di avere visto Schifani, che era legale anche di Cosenza, andare in quegli uffici a trovare il cliente.
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06 Luglio 2012, 23:12