Inchiesta sull’Ato CL2

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01 Luglio 2011, 18:38

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Polizia e guardia di finanza stanno indagando, a Gela, sugli ultimi due anni di attività dell’Ato CL2 cui è affidata la gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani nei comuni della fascia meridionale della provincia di Caltanissetta. Tre avvisi di garanzia sono stati notificati a dirigenti e funzionari già facenti parte della società d’ambito nei confronti dei quali sono state effettuate anche perquisizioni domiciliari. Le ipotesi di reato vanno dall’abuso d’ufficio alla turbata libertà degli incanti. Per due di loro l’accusa è anche di tentata concussione, in concorso, nei confronti di due ditte appaltatrici del settore. I provvedimenti sono stati disposti dalla Procura della Repubblica di Gela sulla base di risultanze di indagini, svolte da personale del Commissariato di polizia di Gela, che hanno riguardato la gestione dell’Ato Ambiente CL2, nel corso degli anni 2010-2011. E’ emersa l’ipotesi che “diversi atti gestionali dell’Ato fossero connotati da profili di illegittimità – viene sottolineato dagli inquirenti – con gare ad evidenza pubblica e affidamenti di incarichi non rispettosi dei criteri di legge. Nell’insieme, sono state riscontrate metodiche gestionali confliggenti con quelli dell’interesse della Pubblica amministrazione”.

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01 Luglio 2011, 18:38

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