Incidente, famiglia sterminata | Condannato a due anni

di

14 Giugno 2012, 15:55

1 min di lettura

Il giudice delle udienze preliminari di Marsala, Vito Marcello Saladino, ha condannato a due anni di carcere (pena sospesa) Fabio Gulotta, 22 anni, che la sera del 15 gennaio 2011, a Campobello di Mazara (TP), con la sua Bmw investì la Fiat 600 guidata da Baldassare Quinci, 43 anni, maresciallo dell’Aeronautica militare. A seguito dell’impatto, morirono sia i due figli di Quinci, Martina e Vito, di 12 e 10 anni, che la moglie, Lidia Mangiaracina, di 37 anni.

Articoli Correlati

Sei mesi dopo, Baldassare Quinci, che nell’incidente rimase gravemente ferito e al quale gli inquirenti contestarono un concorso di colpa (dalla perizia emerse che non si era fermato allo stop), si suicidò impiccandosi a una trave. Gulotta, accusato di omicidio colposo plurimo, aggravato dallo stato di ebbrezza alcolica, ha patteggiato la pena. La Bmw di Gulotta viaggiava a circa 120 chilometri orari.

Pubblicato il

14 Giugno 2012, 15:55

Condividi sui social