08 Maggio 2012, 00:17
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Lo schianto, la paura, il panico. Poi la fuga, che non è durata a lungo. Si è costituita alla polizia la conducente dell’auto che ieri notte si è scontrata con l’Hornet Ubr 600 guidata da Claudio Buccola, il ragazzo di vent’anni morto sul colpo in via Ernesto Basile, all’altezza del Bar Massaro.
Si tratta di Sonia Romano, una donna di 27 anni, che dopo essere scappata ha deciso di raccontare tutto tornando sul luogo della tragedia. Un gesto, quello della fuga, che potrebbe costarle caro, vista anche l’omissione di soccorso. Claudio è stato trovato dagli uomini della polizia municipale senza vita, sull’asfalto: a lanciare l’allarme sono stati i titolari dei locali della zona ancora aperti.
La moto di grossa cilindrata è stata trovata molto distante rispetto al corpo, almeno a cinquanta metri. Un volo violentissimo, quindi, quello che il il centauro ha fatto dopo essere balzato dalla sella, al punto di restare ucciso sul colpo. Claudio era un giovane studente, era iscritto al secondo anno della facoltà di Chimica, che ha sede in via Archirafi. Con quella moto si recava ogni mattina a lezione, partendo da casa, in via Notarbartolo, dove viveva con la sua famiglia.
E’ stata la madre a effettuare il riconoscimento del corpo, ieri sera, all’obitorio del Policlinico: il corpo senza vita del ragazzo è stato trasferito in camera mortuaria dai soccorsi del 118, che una volta arrivati sul posto hanno potuto soltanto constatare il decesso. In seguito all’incidente sono rimaste danneggiate tre auto che erano parcheggiate lungo via Ernesto Basile, mentre quella della 27enne, senza targa, era stata descritta alla polizia municipale da alcuni testimoni.
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08 Maggio 2012, 00:17