05 Aprile 2013, 18:42
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PALERMO – “Non lo riconosco più, non è lo stesso Crocetta che su RaiUno mi ha commosso mostrandosi dicendo che non avrebbe licenziato nessuno. E che invece oggi sostiene di dover mandare tutti a casa perché sono senza contratto”. Usa l’ironia Mimmo Russo, consigliere comunale di Palermo già in quota Mpa e storico capopopolo dei Pip, che in questi giorni ha guidato nelle loro proteste che hanno messo in ginocchio Palermo. “La mattina lavorano e nel pomeriggio protestano – aggiunge Russo – mi chiedo come faccia il compagno Crocetta, che è uomo di lotta, a sindacare la legittima protesta dei lavoratori. Non vorrei che fosse diventato un po’ di destra”.
E proprio Russo si è sentito chiamato in causa dalle dichiarazioni rilasciate dal governatore nel corso di una conferenza stampa, alludendo al rischio di “una gestione politica” della vicenda in riferimento anche alle ultime amministrative. “Io posso stare tranquillo – conclude il consigliere – perché in questa campagna elettorale sono stato un miracolato, come dimostra il numero esiguo dei miei voti, appena 1.142. Il bacino degli ex Pip avrà votato forse Fabrizio Ferrandelli, o forse Crocetta fa confusione con le ultime Regionali quando lui e Ferrandelli facevano incontri in via Mariano Stabile con centinaia di lavoratori della Social Trinacria. Non ero presente, non so che impegni siano stati presi, ma non vorrei che Crocetta mi avesse scambiato per Ferrandelli”.
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05 Aprile 2013, 18:42