Incontro Bianco-Torrisi-Lupi |su ferrovie ed aeroporto

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11 Settembre 2014, 18:41

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CATANIA – “Ho ricevuto, con il pieno sostegno dell’assessore Torrisi, precise assicurazioni sul fatto che nessuno ha intenzione di intervenire nuovamente sul tracciato già definito per l’attraversamento sotterraneo di Catania”. Lo ha detto il sindaco Enzo Bianco nel corso della riunione svoltasi a Roma, nel Ministero per le infrastrutture, e dedicata alla realizzazione del progetto di collegamento ferroviario Messina-Catania-Palermo, del quale l’attraversamento di Catania fa parte. Nel corso della riunione è stato deciso di far partire l’opera complessiva entro il primo di ottobre del 2015. Ci sarà dunque un anno di tempo per sciogliere i nodi ancora esistenti.

“Da questa e da altre opere strategiche – ha sottolineato Bianco – dipende in larga parte lo sviluppo della Sicilia. E se alle buone intenzioni seguiranno comportamenti concreti, potremo dirci pienamente soddisfatti. C’è stata grande sintonia con l’assessore Torrisi e con gli altri sindaci. In particolare ho appoggiato la battaglia di quelli di Enna e Caltanissetta che non vogliono la mega galleria che taglierebbe fuori le due città.

Tornando al tracciato già definito per l’attraversamento di Catania sia il sindaco Bianco, sia l’assessore Torrisi hanno chiesto di accelerare i tempi progettazione e di mandare al più presto in gara l’opera. Comune e Regione avevano ottenuto, nel corso di una conferenza di servizi, di cambiare il percorso del raddoppio ferroviario Zurria- Acquicella che, così come progettato da Rfi, era particolarmente invasivo sull’impianto architettonico e monumentale della città, con l’abbattimento di edifici storici e un’impennata dell’inquinamento acustico.

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A margine dell’incontro svoltosi a Roma, nel Ministero per le infrastrutture, sul collegamento ferroviario Messina-Catania-Palermo, il sindaco di Catania Enzo Bianco ha avuto un briefing con il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e l’assessore regionale Nico Torrisi dedicato alla situazione dell’aeroporto di Catania e alla vicenda Alitalia. “Ai rappresentantidelle ferrovie – ha detto Bianco – abbiamo ricordato la necessità di interrare la linea ferroviaria di Bicocca che attualmente impedisce l’allungamento della pista di Fontanarossa, che va portata dagli attuali 2.600 a 3.200 metri per permettere l’atterraggio di aerei di grandi dimensioni. Ai rappresentanti del Ministero, compreso il capo del settore grandi opere, Ercole Incalza, abbiamo ricordato l’impegno a finanziare quest’opera così importante per lo sviluppo della Sicilia”.

Bianco ha riferito anche di aver discusso con Lupi sulla decisione di Alitalia di abbandonare le tratte per il nord. “Il Ministro – ha dettoil sindaco di Catania – ha detto che cercherà di spiegare ad Alitalia come abbandonare quelle rotte rappresenti un errore clamoroso, ma ci ha rassicurati sul fatto che le tratte rimarranno sul mercato e che dunque, essendo molto appetibili, potranno essere presto coperte da altre compagnie”.

A margine dell’incontrosi è discusso anche, con Bianco, Torrisi e Orlando, del sistema portuale siciliano. “Si va – ha detto ilsindaco di Catania – verso un sistema con un’autorità portuale a Palermo, una che raggruppa i porti del Distretto della Sicilia sudorientale (Catania, Augusta, Siracusa, Pozzallo) e una a Messina per l’area dello Stretto anche calabrese”.

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11 Settembre 2014, 18:41

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