05 Giugno 2021, 09:32
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CATANIA – “A seguito delle indagini avviate dall’Autorità giudiziaria di Catania, stamane gli ingegneri Natale Zuccarello e Saverio Verde del Genio civile etneo hanno rassegnato le loro dimissioni nelle mani del direttore del Dipartimento regionale Tecnico, Salvatore Lizzio, che le ha accolte. Ove si segnalano zone d’ombra o di opacità nell’azione della Pubblica amministrazione, è giusto che la magistratura promuova le opportune indagini. Al momento, comunque, non abbiamo elementi per valutare i fatti, se non quanto appreso dalla stampa. Ci conforta, però, la certezza di aver visto, in questi tre anni, uno straordinario impegno da parte di tutto il Genio civile etneo, ufficio capace di avviare, per i lavori pubblici nel Catanese, un significativo e tangibile rilancio. Il direttore Lizzio assumerà ad interim la carica di Ingegnere capo”, lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone.
“Le indagini portate avanti dalla procura di Catania sugli appalti portati avanti dal genio civile di Catania gettano un’altra ombra inquietante sulla gestione della cosa pubblica siciliana. Immediate sono arrivate le dimissioni di due ingegneri e addirittura pare che siano state trovate somme di denaro ingenti a casa degli indagati. Un altro fatto che getta discredito sulle istituzioni e sul governo della Regione visto che è stato lo stesso Musumeci a dare fiducia ai vertici del genio civile. Una vicenda sulla quale attendiamo sviluppi visto che si tratta di gare d’appalto milionarie e che fa il paio con lo scandalo della sanità siciliana: anche i nquel caso prima si sono registrate le dimissioni del fedelissimo di Musumeci, Ruggero Razza, che poi dopo qualche settimana è stato rimesso al suo posto. E’ chiaro che i siciliani non meritano questo tipo di governo che si muova nell’ombra e senza nessuna assunzione di responsabilità”.
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05 Giugno 2021, 09:32