“Indagini ferme, ma senza proclami”

di

19 Luglio 2010, 13:14

1 min di lettura

Angelino Alfano

Articoli Correlati

“Per l’accertamento della verità occorre battersi, per l’accertamento della verità occorre impegnare gli uomini e le risorse migliori del Paese, per l’accertamento della verità non è mai mancato né mai mancherà il mio impegno istituzionale e personale e quello dell’intero governo, anche a sostegno degli organi inquirenti tuttora impegnati in indagini complesse”. Così il ministro della Giustizi, Angelino Alfano, in occasione dell’anniversario della morte di Paolo Borsellino, il magistrato ucciso diciotto anni fa dalla mafia. Si tratta di indagini – afferma il Guardasigilli in una nota – “del tutto simili a quelle che, nella sua lunga e prestigiosa carriera ha condotto Paolo Borsellino, con inarrivabile fermezza ma anche con riserbo, equilibrio, con spirito critico, senza proclami, senza mai schierarsi, da magistrato autenticamente autonomo ed indipendente e da uomo dello Stato, lontano da ribalte mediatiche Ed anche per queste caratteristiche – aggiunge Alfano – che tratteggiano un modello di magistrato degno di essere indicato ai giovani come esempio da imitare, che la figura di Paolo Borsellino mi è particolarmente cara”.

Pubblicato il

19 Luglio 2010, 13:14

Condividi sui social