Cronaca

Infiltrazioni mafiose nelle curve di Inter e Milan, blitz con decine di arresti

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30 Settembre 2024, 08:22

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MILANO – Infiltrazioni mafiose nelle curve di Inter e Milan. Scatta il blitz con decine di arresti. Agenti del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, della Squadra Mobile e della S.I.SCO di Milano stanno eseguendo decine di misure cautelari e decreti di perquisizione nei confronti di persone indagate a vario titolo per associazione per delinquere, con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati.

Gli indagati sono quasi tutti riconducibili alle tifoserie ultras di Inter e Milan e i reati connessi al giro d’affari legato al contesto calcistico. L’operazione è in corso dalle prime ore dell’alba da parte della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano. Oltre all’attività degli agenti della Polizia altre misure sono state eseguite da militari del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) e del Nucleo Polizia Economico Finanziario della Guardia di Finanza di Milano – G.I.C.O. I dettagli dell’operazione saranno resi noti in mattinata in procura.

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Tra gli ultras coinvolti nel maxi blitz ci sono, uno dei capi ultrà interisti, Marco Ferdico, molto legato ad Antonio Bellocco, lo ‘ndranghetista ucciso il 4 settembre da Andrea Beretta, anche lui al vertice della curva nerazzurra e in carcere per omicidio. E poi Luca Lucci, capo degli ultras milanisti, già condannato per droga e noto perché si fece fotografare nel 2018 con l’allora vicepremier Matteo Salvini alla festa per i 50 anni della Curva Sud. In più anche Christian Rosiello, bodyguard del cantante Fedez. 

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30 Settembre 2024, 08:22

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