18 Maggio 2022, 19:16
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“La Sicilia è la migliore piattaforma logistica che l’Europa può avere e il Ponte sullo Stretto è una necessità. Non realizzarlo è un’antitesi rispetto agli importantissimi investimenti che Italia e Europa stanno facendo sul Meridione e la Sicilia. Non realizzare quest’opera sarebbe una cosa antistorica: viva il Ponte sullo Stretto”. Lo dice il viceministro per le Infrastrutture, Alessandro Morelli, oggi in visita a Palermo per incontrare il presidente dell’Autorità della Mare della Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti.
“Il porto sta cambiando faccia nei confronti della città e per la città. E’ una risorsa incredibile per la collettività. Ci sono opere già compiute e inaugurate ed altre in fase di realizzazione. Il governo sta investendo ingenti somme sul porto di Palermo e sui quartieri attraverso le risorse del Pnrr. Oggi posso dire che siamo davvero al giro di boa per questa città, a una nuova primavera di Palermo”, ha aggiunto Morelli.
“In Italia ci sono 90 opere commissariate, tra ferrovie, strade, porti e dighe. Questo dimostra come le norme nazionali, penso al Codice dei contratti, debbano essere modificate: non sono scritte sulle tavole della legge. Se abbiamo la necessita di commissariare così tante opere significa che la norma primaria non funziona. Quindi diciamolo con chiarezza: dobbiamo fare leggi che siano adatte alle aziende, alla trasparenza e al bene pubblico altrimenti dovremo sempre ricorrere a commissariamenti, che non possono essere la normalità”, ha concluso.
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18 Maggio 2022, 19:16